Tra gli ospiti in sala anche i produttori Pupi Avati, Vania Protti, Mario Rossini e il presidente della Marche Film Commission, Francesco Gesualdi
Roma, 19 febbraio 2025 – Una sala gremita e un pubblico attento hanno caratterizzato la presentazione del libro Fantasmi Urbani – La memoria dei cinema di Roma di Silvano Curcio, svoltasi ieri presso il Circolo Canottieri Roma. L’evento ha rappresentato un'importante occasione di confronto sul destino delle storiche sale cinematografiche della Capitale, molte delle quali ormai in stato di abbandono o trasformate in spazi commerciali.
Ad aprire la serata è stato Paolo Vitale, Presidente del Circolo, che ha accolto i numerosi ospiti d’eccezione presenti. A seguire, un video introduttivo ha mostrato immagini suggestive delle sale cinematografiche dismesse, suscitando grande emozione tra i partecipanti.
Nel corso del dibattito, moderato dalla giornalista Laura Delli Colli, sono intervenuti importanti esponenti del mondo del cinema e della cultura, tra cui il regista Pupi Avati, il presidente di FCE Richard Borg, il saggista e sceneggiatore Masolino D’Amico e Massimo Veneziano, amministratore delegato di Titanus. Gli ospiti hanno discusso delle possibili strategie per preservare e riqualificare le sale cinematografiche storiche di Roma, sottolineando la necessità di un’azione immediata per evitare la perdita definitiva di un patrimonio culturale inestimabile.
“Il mio libro è dedicato ai cinema fantasma della Capitale, con l'intento di recuperarne e condividerne la memoria. Allo stesso tempo, vuole essere un appello alla salvaguardia delle sale superstiti, perché Roma non può perdere la sua identità di città del cinema”. ha spiegato l’autore Silvano Curcio
L’evento si è concluso con un lungo e caloroso applauso, seguito da una sessione di firmacopie con l’autore. Tra il pubblico, numerosi soci del Circolo e figure di spicco del panorama culturale italiano, come la produttrice Vania Protti Traxler, il produttore Mario Rossini e Francesco Gesualdi, presidente della Marche Film Commission.
Con questa iniziativa, il Circolo Canottieri Roma si conferma un punto di riferimento per il dibattito culturale e la memoria storica della città, riaffermando il proprio impegno nel promuovere eventi di valore per la comunità.
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