Tra i tantissimi ospiti presenti, la definizione migliore è stata proprio quella del moderatore Giuseppe Di Piazza: "È una bellissima storia su cui Verdeschi, sono sicuro, si è divertito come un matto anche a dipanarla nella realtà. Ma poi vogliamo parlare della scelta dei nomi dei personaggi? Felice Ventresca, Irio, Pio, Desiderio (gli ultimi due da non mettere insieme!), Vittore (che a Milano è un carcere),... Sì, si è divertito come un matto". Più che un semplice "consiglio per gli acquisti", l'accompagnamento giusto per "San Lorenzo Santo Stefano Express" (ed. Castelvecchi), romanzo di Paolo Verdeschi presentato ieri sera al Circolo Canottieri Roma tra tanti amici e ospiti dell'autore ma sicuramente anche di Felice Ventresca, l'irresistibile personaggio che Verdeschi ha saputo creare.
A leggere qualche stralcio del romanzo un duo di prim'ordine composto da Serena Dandini e Stefano Fresi. "Tra le pagine si sente quella specie di cinismo, sornione e romantico, del romano. E si sente anche l'amore", ha detto l'attrice, scrittrice e conduttrice televisiva. Mentre il brillante interprete tra gli altri della trilogia "Smetto quando voglio" ha regalato sorrisi specie quando, interrompendo un Verdeschi stupefatto nel sentire i propri personaggi prendere vita attraverso le letture, gli ha detto: "Ah, finalmente comincia a piacerti questo libro! E so' soddisfazioni! Serena, hai sentito?" E se Dandini ha parlato di amore, Di Piazza ha proprio chiesto lumi sulle scene di sesso narrate. "Ma perché, in un giallo devono restare tutti vestiti? Mica è una regola", si è (giustamente) difeso l'autore.
Applausi e risate in platea. Tra i presenti, il musicista e compositore Lele Marchitelli, marito di Serena Dandini, l'attrice Liliana Fiorelli, il comico Edoardo Ferrario e il regista e sceneggiatore Luca Manfredi. Per il Circolo Canottieri Roma di cui lo stesso Verdeschi è socio, il saluto è stato del consigliere alle Manifestazioni Edmondo Mingione.
"È vero: ho scritto il libro per puro divertimento, ma rimanendo legato alla realtà", la chiusura di Verdeschi. Il protagonista del romanzo, appunto Felice Ventresca, è titolare di uno studio di architettura alquanto scalcinato e si ritrova ad indagare su alcune proprietà all'interno di uno dei palazzi bombardati il 19 luglio 1943 nel quartiere romano di San Lorenzo. La necessità di scoprire il proprietario e i suoi eredi è legata a un possibile incarico di ristrutturazione. Ventresca, il suo socio e la sua segretaria arriveranno a scoprire, non senza pericolo, una storia che nasce durante l'occupazione nazista di Roma: collaborazionismo, affari illeciti con le truppe occupanti ma anche resistenza nel nome della libertà e dell'arte. "San Lorenzo Santo Stefano Express" è un romanzo che con ironia racconta Roma, il suo caos, i mille trucchi per destreggiarsi nella difficile quotidianità esistenziale e lavorativa nella Capitale, e parallelamente ricostruisce storie di sopravvivenza e salvezza durante l'occupazione nazista della città, di cui il palazzo bombardato e mai ricostruito è testimonianza.
La foto di Liliana Fiorelli è di Roberta Savona.
