Il Canottieri Roma celebra lo Sport. Ieri sera le porte di uno dei Circoli più antichi della capitale (l'atto di fondazione risale al 28 settembre del 1919, ma il suo nome allora era "Club nautico romano"…) si sono aperte per celebrare la grande Festa dello Sport con la premiazione dei campioni sociali del calcio, del calcetto, del canottaggio e del tennis. Ma un premio speciale – intitolato “Rudy Di Dato, che meraviglia” in memoria del vice presidente del circolo scomparso due anni fa – è stato assegnato da Giovanna Melandri a Gelindo Bordin, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Seul nel 1988. Il premio “Rudy Di Dato, che meraviglia” - attribuito ogni anno “a un personaggio che abbia destato meraviglia” in ambito professionale, nel 2003, nel 2004 e nel 2005 è stato assegnato rispettivamente a Valentina Vezzali (medaglia d’oro ai Mondiali di Scherma) e al campione olimpico Yuri Chechi e a Sara Simeoni.
Nato a Longare, Vicenza, il 2 Aprile 1959, Bordin è stato il primo atleta italiano a vincere la maratona olimpica alle Olimpiadi estive del 1988. Nel corso della sua carriera agonistica ha confezionato ben diciotto presenze in Nazionale.