La notte delle streghe. E delle grosse risate. La notte del "dolcetto o scherzetto". E dei balli scatenati. In mezzo un interessante menù da gustare, magistralmente studiato per l'occasione dallo chef Egidio Longo, oltre a una bella selezione musicale ad accompagnare il tutto. Questo e molto altro è stato l'"Halloween Party" tenuto al Circolo Canottieri Roma. Festa tutta da vivere e gustare.
Le "streghe", in gran parte provenienti dal "clan" del canottaggio giallorosso, sono arrivate in gruppo, con il viso in ombra per via dell'inquietante copricapo da fattucchiera. Ad accompagnarle, come del resto tradizione vuole, diavoli con tanto di forcone. Di plastica, ma pur sempre forconi diabolici.
Nel folto gruppo spuntava anche un'Alice nel Paese delle Meraviglie in versione sanguinaria. E una Cappuccetto Rosso che aveva preso la sua rivincita sul lupo: la testa di quest'ultimo spuntava infatti nel cesto di vimini un tempo utilizzato dalla ragazza per portare le focacce alla nonnina. Paura - in senso lato, va detto - ha cercato di incutere anche la maschera di Sullivan, il personaggio dei film di animazione della serie "Monsters & Co.", ma è stato soltanto materiale per grosse risate.
Nessuna paura invece dalle creazioni dello chef Egidio Longo che, per la serata ha scelto un... mostruoso menù. Antipasti a base di insalata di finocchi, arancio e bottarga; parmigiana di melanzane e zucca (immancabile); bocconcino di bufala in mantello di zucca e pomodoro; crudo di Parma al taglio. Da segnalare anche l'angolo dei crudi: carpaccio di spada alla vernaccia; carpaccio di salmone e pesche nettarine; carpaccio di tonno agli agrumi. Per i primi, risotto zucca, speck e scamorza silana; lasagna zucca e gamberi; paccheri al filetto di pomodorino e gocce di bufala. Per i secondi, filetto di rombo in mantello di patate e riccioli di zucca; controfiletto di manzo in bellavista; medaglioni ai due sapori. Contorni: verdure di stagione; scarola, olive taggiasche e pinoli; cicoria ripassata; verdure grigliate; verza all'arancio. Gran finale con buffet di dolci e frutta assortiti in bellavista.
Poi, tutti in pista, con la selezione di brani disco anni '80, oltre ad house e dance contemporanea ben curata dai fratelli Stefano e Giovanni Pirozzi alla console. Ad impreziosire ulteriormente l'offerta musicale, l'incredibile violino del musicista libanese Victor Karam, capace di disegnare note sopraffine sulle basi elettroniche dei dj. Un connubio particolarmente gradito a streghe e diavoli...
La notte delle streghe e delle grosse risate si è chiusa con il volto stanco e in taluni casi macchiato dal pesante maquillage che svanisce. (Questione di chimica, più che di incantesimi). Ma i sorrisi, quelli invece restano e accompagnano i partecipanti alla festa fino a casa. Magia di Halloween, magia al Circolo. Non è stregoneria.
