E' ufficialmente iniziata la nuova avventura dei giovani calciatori del Circolo Canottieri Roma, partiti stamani per il raduno di preparazione alla stagione 2018/'19 previsto a Castel di Sangro. Per loro si prospetta tanto lavoro per preparare alla grande un'altra attesissima annata di sfide. Ma non ci saranno soltanto allenamenti e sudate. Come ogni raduno precampionato che si rispetti, infatti, anche quello del Canottieri Roma avrà come scopo principale la costruzione del gruppo attraverso sorrisi, spirito di squadra e d'appartenenza, prima ancora che su schemi e direttive da seguire con attenzione.
Questo l'approccio con cui i ragazzi sono partiti stamani da Roma. Sul pullman i classe 2003, che si preparano al campionato Allievi Regionali Fascia B; i 2004, che saranno chiamati al torneo Giovanissimi Regionali; e i 2005, Giovanissimi Regionali Fascia B. Tutti agli ordini di Luca Luzi e sotto la supervisione del responsabile della Scuola Calcio giallorossa Roberto Lelli.
Una settimana ad allenarsi ai 793 metri della cittadina in provincia dell'Aquila, resa calcisticamente nota negli anni '90 con una promozione in Serie B che ebbe del miracoloso, regalando una bella favola. Quale punto di partenza migliore? Aria buona e tanto sport dunque per i team del Canottieri Roma. Un raduno che alle promesse del calcio giallorosso sembrerà quello di una squadra professionistica. La loro, del resto, è l'età giusta per cullare sogni di gloria. Ma i tesserati del settore calcio dimostrano, giorno dopo giorno, di saper tornare con i piedi per terra quando serve, come dimostrano gli ultimi importanti risultati.
La strada è lunga. E non parliamo certo di quella che, su un pullman, ti porta da Roma all'Abruzzo. Piuttosto di quella che si riflette negli occhi, nei sogni, dei giovani calciatori.
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