E’ uno dei settori più coinvolgenti del Circolo: dagli under 20 agli over 60 tutti corrono con un unico obiettivo: riportare il maggior numero di trofei nella sede del Canottieri Roma.
Grazie ad un’accorta preparazione tanti sono stati i soci che hanno disputato prestigiose maratone in diverse città del mondo, nonchè su diverse superfici come Maurizio Cristilli, cimentatosi nella durissima Marathon Des Sables che impegna la psiche oltre che il fisico dei partecipanti obbligati a correre per una settimana nel deserto.
La Coach dei Runners è Franca Fiacconi, atleta di livello nazionale e vincitrice della Maratona di New York nel 1998.
Gli allenamenti si svolgono tre volte a settimana (lunedì – mercoledì – venerdì) dalle 13.30 alle 15 con partenza dalla sede sociale.
I runners sono un bel gruppo, qui al Circolo. E la corsa permette a tutti di stare bene, essendo lo sport più completo e semplice da praticare: è perfetto per chi ha poco tempo a disposizione e vuole ritrovare uno stato di benessere psicofisico o cimentarsi nelle competizioni. La base degli allenamenti è allo stadio Paolo Rosi, oppure a Villa Glori quando si tratta di fare allenamenti specifici per mezze maratone o maratone, oppure il mitico “Giro dei Ponti” ed anche con allenamenti svolti tre volte alla settimana si possono ottenere delle belle soddisfazioni dal proprio fisico.
Io sono stata atleta Top Runner fino al 2003, e dal 2005 alleno gli atleti amatori, essendo anche laureata in Scienze Motorie - Scienza e Tecnica delle Attività Sportive e insegnante di Educazione Fisica. Tra le tante maratone a cui ho partecipato (circa 50) e vinto, il mio oro più prestigioso l’ho ottenuto con la vittoria alla Maratona di New York del 1998 (ma sono anche arrivata due volte seconda, una volta terza ed una volta quarta) siglando l’allora nuovo record italiano di 2h25’17″.
Ho indossato diverse volte la maglia azzurra con grande piacere e ho vinto anche La Marathon des Sables del 2001 (ottavo posto nella classifica assoluta)
Oggi, essere al servizio di chi si avvicina a questo sport, o lo praticano in maniera costante, è una soddisfazione enorme. Ritengo che anche gli atleti amatori debbano poter usufruire delle metodiche di allenamento utilizzate dai campioni, opportunamente modificate al fine di ottenere il massimo risultato con il poco tempo a disposizione. Le gare sono tantissime, e a volte durissime come la Maratona, ma chi corre ha sempre voglia di iscriversi alla gara successiva.
Franca Fiacconi