Una vittoria per rendere omaggio a modo nostro alla straordinaria carriera di Claudio Chiappucci, il mitico "El Diablo" della bici azzurra, e per lanciare un messaggio importante: la volontà di portare finalmente nella Capitale, entro il 2022, il successo nelle tre gran fondo più importanti d'Italia, ossia la Maratona dles Dolomites (la storica Maratona delle Dolomiti), la Nove Colli sull'Appennino romagnolo e la Sportful Dolomiti Race, considerata la più dura d'Europa, oltre alla prestigiosa gara francese Haute Route. L'ambizioso percorso della Circolo Canottieri Roma - Cicli Rossi, primo team su due ruote nella storia dei Circoli sportivi storici capitolini guidato dal presidente Marco Rossi e capitanato dal commissario al Ciclismo del Canottieri Roma Andrea Petricca, è idealmente cominciato domenica scorsa, con il successo di Rossano Mauti alla Gran Fondo dei Tre Santuari "El Diablo Cycling Festival" di Porto Sant'Elpidio (Fermo).
La squadra giallorossa era composta, oltre che dagli stessi Mauti e Petricca, da Giovanni Rinicella, ed è stata premiata sul podio proprio dal 58enne maglia a pois al Tour de France 1992 e argento ai Mondiali 1994.
"L''El Diablo Cycling Festival' - ha spiegato il commissario Petricca - è servita proprio a fare il punto dopo il lungo periodo di inattività dovuto ai motivi che ben conosciamo. Abbiamo ritrovato un gruppo coeso e affiatato, diventato già un punto di riferimento anche fuori dalla nostra regione. E troviamo affascinante che questa sfida, assoluta ventata di novità, parta proprio dal nostro Circolo, esempio di tradizione e innovazione".
"È con orgoglio che compiamo questo nuovo passo - appoggia Marco Rossi - Da quando abbiamo sposato entusiasticamente questa iniziativa, infatti, non abbiamo mai smesso di puntare in grande. Per portare in alto i nostri colori, ma anche per offrire un nome nuovo e vincente nel panorama ciclistico nazionale".
Ma ora nuovi traguardi attendono la Canottieri Roma-Cicli Rossi, equipaggiata Bianchi. Un team che nel 2019 fu tenuto a battesimo dall'allora presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, dal ct azzurro Davide Cassani e dal ct azzurro della Nazionale paralimpica Mario Valentini e che ora punta al massimo, mettendo nel mirino le gare che stanno più a cuore agli scalatori nostrani.
