Emozione e raccoglimento ieri, ai Circoli Canottieri Roma e Lazio, uniti per la prima volta nell'organizzazione dell'avvio della solenne processione della Santissima Vergine del Carmelo o, come affettuosamente appellata dai trasteverini, Madonna Fiumarola. Cerimonia che come consuetudine rientra nell'ambito della Festa de Noantri. Quest'anno, la Festa ha regalato un momento di fascino e meraviglia quando alle spalle della statua, fissata sul natante della capitaneria dinanzi al galleggiante del C.C. Roma, è comparso uno splendido arcobaleno, "accompagnato" da un altro più piccolo e "timido".
Le emozioni, per i due club, sono cominciate con la pacifica e bella "invasione" da parte dei membri dell'Arciconfraternita del Carmine in Trastevere, tra i quali il noto stilista Guillermo Mariotto che lo scorso anno ha realizzato uno splendido abito per la Madonna e contro la violenza sulle donne. All'arrivo del prezioso simulacro al C.C. Lazio, accolto dal presidente Paolo Sbordoni, i confratelli hanno sollevato i teli dietro i quali le consorelle hanno invece proceduto alla vestizione della Vergine. La veste con i colori dell'oro e del sole, impreziosita da un lungo velo ricamato in bianco e oro, è stata ideata e realizzata dalla signora Mimma D'Angelo.
La statua è stata poi trasportata al C.C. Roma, sodalizio che quest'anno celebra il Centenario della fondazione. A fare gli onori di casa il presidente Massimo Veneziano, che ha salutato l'omologo biancoceleste e amico Sbordoni, il comandante della Capitaneria di Porto di Roma Filippo Marini e S. E. Mons. Gianrico Ruzza, Vescovo Ausiliare di Roma per il Settore Centro, per la benedizione. Nel corso della breve omelia, Mons. Ruzza ha voluto dedicare l'appuntamento di quest'anno a Mario Cerciello Rega, il vicebrigadiere dei carabinieri accoltellato a Roma, e a Noemi Magni, la sfortunata 26enne rimasta uccisa dalla tromba d'aria che ha colpito il litorale romano nella notte tra sabato e domenica.
Gli arcobaleni comparsi poco dopo una breve pioggia, che ha costretto i confratelli a coprire la statua con un altro velo poi rimosso, sono stati accolti come un colorato segno di rinascita dai presenti. Infine, la partenza della Madonna Fiumarola per risalire il Tevere in direzione della basilica di Santa Maria in Trastevere, scortata nel suo cammino dalle barche dei due Circoli.