Essere Leonardo da Vinci. Farlo avvicinandosi in punta di piedi a quella figura immensa per scoprirla, riscoprirla, offrirla a un pubblico sempre più vasto e affamato. Ripercorrere le tracce del genio, volare sui suoi luoghi come fa un moderno drone, la cui esistenza si deve per esempio proprio agli studi, ai disegni, alle intuizioni e ai sogni di un uomo poliedrico morto cinque secoli fa. Dunque uno spettacolo teatrale, prima; un cortometraggio, poi; infine un lungometraggio che sta facendo il giro del mondo. Il titolo: "Essere Leonardo da Vinci - Un'intervista impossibile". L'autore: un Massimiliano Finazzer Flory che ancora una volta supera se stesso, offrendo un Leonardo dogmatico e al contempo viscerale, basandosi su un minuzioso lavoro di ricerca.
Un progetto che trova oggi il sostegno di un amico importante chiamato Alitalia, la compagnia aerea che da settembre propone e fino al 31 dicembre proporrà il film sui suoi voli. Il marchio che recentemente ha deciso di seguire le iniziative del Circolo Canottieri Roma. La serata di ieri tenuta nella sede centenaria di Lungotevere Flaminio 39 è stata voluta proprio dal socio Massimiliano Finazzer Flory e resa possibile grazie alla compagnia della grande A tricolore.
Prima lo scenografico cocktail di benvenuto a base di prodotti tipici e bollicine, poi tutti nel salone. Dopo il saluto del vicepresidente del Canottieri Roma, Stefano Brusadelli, e della responsabile co-marketing e vendita spazi pubblicitari di Alitalia, Maria Vittoria Pittelli, l'introduzione dell'autore e interprete: "Un biopic? Una docufiction? Un giallo? Un film d'inchiesta? Nulla di tutto ciò e allo stesso tempo tutti e quattro", ha detto cercando una definizione del film. Di fatto un coinvolgente viaggio nella vita e nelle opere del genio mentre Roma, fuori, offriva pioggia a catinelle e traffico congestionato. Un'opera premiata negli Stati Uniti come Best Indie Filmmaker – New York Film Awards 2019; Best Actor – Actors Awards Los Angeles January 2019; Honorable Mention: Narrative Film – Los Angeles Film Awards 2019; Best Narrative Feature – Festigious International Film Festival 2019 Los Angeles. Selezionato all'Accolade Global Film Competition e al Miami Independent Film Festival.
Prodotto con la la collaborazione di Rai Cinema, e con il patrocinio del Comitato nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte del celeberrimo inventore e artista, "Essere Leonardo da Vinci" ci prende per mano. Un'intervista impossibile da New York alla casa natale di Leonardo a Vinci, fino allo Château Royal d’Amboise e la dimora dove è scomparso a Clos-Lucé. E ancora a Vigevano, le Scuderie, le Sotterranee, la Strada coperta, il Castello. A Milano: San Sepolcro, la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, gli “Orti di Leonardo”, la Sacrestia del Bramante, il Castello Sforzesco, la Sala delle Asse, l’Archivio di Stato dove è stato girato l’unico autografo di Leonardo esistente al mondo. Infine alle cascate dell'Acquafraggia studiate dal genio. E naturalmente Firenze con la Basilica di Santa Maria Novella e l’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella per mettere in scena il Leonardo botanico.
Mille dimensioni per un genio dalle mille facce. Essere Leonardo da Vinci ed esserne orgogliosi.