"GLI ANNI BELLI", LE MILLE FACCE DELL'AMICIZIA SECONDO BRUSADELLI

Data Evento: 
Martedì, Maggio 17, 2022 - 18:30

"Il momento migliore della giornata". Lo ha giustamente battezzato così il presidente del Circolo Canottieri Roma, Paolo Vitale. È il tramonto, appunto quel momento in cui il sole decide di far visita all'amico Tevere e - chissà - magari chiacchierare un po' della giornata e scambiarsi gli auguri per l'indomani. Ne godono abitualmente i soci del Circolo, che osservano la scena e mettono definitivamente alle spalle le noie del tran-tran quotidiano. È anche il momento che ieri, 17 maggio, l'ex vicepresidente del club oggi felice scrittore e nonno, Stefano Brusadelli, ha scelto per presentare "Gli anni belli" (La vita felice Editore), sua sesta fatica letteraria. E lo ha fatto invitando al tavolo dei relatori gli amici e colleghi giornalisti Mariolina Sattanino e Pasquale Chessa.

La parola chiave è proprio "amici". Del resto, il romanzo ruota proprio attorno a un gruppo di ex compagni del liceo, composto da un poliziotto, un avvocato, uno sfasciacarrozze, un commercialista e un commesso di un negozio di calzature alle prese con una rimpatriata non proprio tale perché decisa da un delitto. "I giochi di forza potranno anche essere quelli di un tempo, ma le dinamiche mutano per colpa dello scorrere del tempo e dei ruoli che ciascuno svolge fuori da quel mondo che sembrava per loro sospeso, dei luoghi frequentati" ha aggiunto l'autore. Quest'ultimo, allora, torna sui topos di cui ama servirsi per offrire al lettore l'opportunità di scandagliare il vissuto. L'atmosfera in cui si svolge la storia, le storie.

"Gli anni belli" ha vissuto proprio in riva al Tevere il suo battesimo. Mentre tra gli ospiti qualcuno raccontava: "Ho già preso il libro, ma sono qui per una copia con dedica". Pensieri e parole di Maria Pia Garavaglia, ex ministro della Salute ed ex vicesindaco di Roma, totalmente affascinata dal contesto. In platea anche l'ex Capo della Polizia Alessandro Pansa, l'ex Garante per la privacy Antonello Soro e il pittore Paolo Giorgi, tutti habitué degli incontri letterari al Canottieri Roma. E ancora Anna Fendi, il capo delle Relazioni Esterne della Polizia di Stato Mario Viola, il capo del Cerimoniale della Polizia di Stato Domenico Cerbone, il presidente di Almaviva Alberto Tripi, il responsabile delle collezioni artistiche del Quirinale Marco Lattanzi, l'ex presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua, il presidente dell'associazione Museo del Tevere Marcello Scifoni; i giornalisti Bruno Manfellotto, Filippo Ceccarelli, Bianca Stancanelli, Alvaro Ranzoni, Antonio Galdo, Rossella Lama e Ignazio Ingrao.

Tornando alla parola chiave, amici si sono confermati anche Sattanino e Chessa offrendo nel proprio stile colloquiale, stimolante e garbato ulteriori chiavi di lettura del romanzo. Capaci persino di inscenare un finto diverbio. Allegria e colpi di teatro, allora, come quelli che quotidianamente offre la Roma in cui si muovono i protagonisti del romanzo. Tramonto significa infine saluti, arrivederci e ritorni. Così è stato ieri. Al prossimo incontro allora.

Galleria fotografica a cura di Silvia Miglionico        

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