Lo scenario e l'atmosfera, ieri sera davanti alla palestra del canottaggio del Circolo Canottieri Roma, erano tutt'altro che lugubri. Anzi, il divertimento non è mancato, così come qualche improbabile mise da zombi e strega. Andava in scena la Halloween Cup, sfida sportiva ma soprattutto occasione di festa per atleti e soci giallorossi confezionata alla grande dai tecnici Paola Mancini e Riccardo Ricci, con il direttore tecnico Bruno Mascarenhas gran cerimoniere con set di corna diaboliche e mantello da Dracula. Solo uno dei tanti appuntamenti che il settore guidato dal consigliere Lorenzo Guido ha intenzione di introdurre nel già ricco calendario di attività tra indoor rowing e canottaggio tradizionale.
La "notte delle streghe", in Lungotevere Flaminio 39, si è allora trasformata in una partecipatissima gara mista... all'ultimo "sangue" al remoergometro. Distanza virtuale sulla "spaventosa" distanza di 666 metri e qualche scherzetto qui e là. Lupo mannaro, Scheletri, Dracula, Fantasmi, Zombi, Zucche, Pipistrelli, Streghe e Ragni: tutto un programma anche i nomi scelti dagli organizzatori, con Riccardo Ricci che registrava al computer le performance nonostante una mannaia a spuntargli dal berretto.
E mentre un lupo mannaro ululava poco lontano dalle rive del fiume (si fa per dire, basta un po' di fantasia!), i canottieri si sfidavano all'asciutto con tanto di tifo a contorno e Mascarenhas nel ruolo di tecnico e tifoso. Persino di disturbatore per equilibrare la sfida, quando sul remoergometro si è cimentato il campione Leonardo Calabrese. A proposito: a quest'ultimo sono toccati gli straordinari, schermando la luce proveniente dai campi da tennis per rendere visibile lo schermo della gara.
I più bravi di tutti - pardon, mostruosi - sono stati gli Scheletri con il terrificante tempo di 2'30"5. Bravi allora Mauro Mancini, Patrizia Borboni, Stefano Pacaccio, Andrea Sacchetti, Tetyana Gyerovkina e Paolo Palombelli ai quali sono andate le esclusive tazze-mug in tema Halloween. Secondi i Fantasmi, terzi i Ragni dello stesso Calabrese. La gara è arrivata a ridosso dei prossimi campionati italiani di gran fondo in programma a Varese. E pure lì niente paura: con una squadra così affiatata e simpatica, il Canottieri Roma dorme sonni tranquilli!