
12 settembre 2025 – Sport, amicizia e mare nello scenario unico tra Sicilia e Calabria.
Nuotare nello Stretto di Messina non è un’impresa qualunque: è un’esperienza che unisce il fascino del mito al gusto della sfida. Da lontano la striscia di mare tra Sicilia e Calabria può sembrare imponente e minacciosa, ma in realtà si tratta di circa 3,5 km di acqua cristallina, percorribili in un’ora di nuoto regolare. È proprio questa miscela di suggestione e sfida sportiva che rende speciale ogni traversata e che ha spinto anche i nostri soci a mettersi alla prova.
Infatti, lo scorso 12 settembre, i nostri soci Augusto Di Marziantonio, Guido Mancini, Riccardo Panunzio, Luca Sabelli e Marco Tagliati hanno portato in acqua i colori sociali del Circolo Canottieri Roma, condividendo un’esperienza che ha unito sport, amicizia e la bellezza del mare dello Stretto.
Intervista a Marco Tagliati
“È stata un’esperienza incredibile”
“La traversata è qualcosa di unico: da una parte è un’esperienza estremamente soggettiva, dall’altra è oggettivamente emozionante.
Appena si lascia la riva siciliana, dopo circa 50 metri, ci si immerge in un blu cobalto spettacolare che accompagna fino alla riva calabrese. È un colore che emoziona, sorprende e mette alla prova: sai che sotto di te ci sono forse duemila o tremila metri d’acqua, con tonni, pesci spada e chissà cos’altro, e questo aggiunge adrenalina.
Non è una gara, non è una competizione: è una kermesse, una nuotata tra amici – eravamo una trentina di partecipanti, con 23 barche di appoggio. È una festa del mare, un momento di condivisione e di gioia.
Personalmente me la sono goduta bracciata dopo bracciata, me la ricordo benissimo. Tutto si è svolto in un clima amichevole: eravamo cinque soci del Circolo, due accompagnati dalle mogli che ci hanno seguito in barca, scattando foto e immortalando i momenti più belli.
Oltre alla nuotata, è stato magnifico vivere l’atmosfera di Scilla, uno dei borghi più belli d’Italia, con le case e i ristoranti costruiti sulle palafitte, il castello che domina il mare e il tramonto infuocato dietro le Eolie.
È stato un weekend indimenticabile, un’esperienza che porterò sempre con me”