"Arrivate al Circolo Canottieri Roma in un anno particolare, quello del Centenario. Ciò significa che avete una grossa responsabilità: rappresentare sia il passato che il futuro del Circolo. E voi stessi siete il futuro". Così, ieri sera, il presidente del Canottieri Roma Massimo Veneziano ha salutato i nuovi soci del club di Lungotevere Flaminio 39. Il momento clou di una serata pensata e realizzata proprio per gli ultimi arrivi nella famiglia giallorossa. Un appuntamento nel segno della romanità, tra sapori e musica.
Tanti sorrisi, qualcuno imbarazzato dalle tante e forse impreviste attenzioni. Qualcun altro, invece, che alla luce dei riflettori è invece abituato, come l'attore Roberto Ciufoli, entrato ufficialmente nella compagine sociale dopo essersi perdutamente innamorato del canottaggio nonché dell'atmosfera goliardica che si respira giù al galleggiante. "Canottaggio? Uno sport bellissimo. Peccato soltanto che bisogna praticarlo col body", ha detto iniziando una sorta di show improvvisato nel corso della tradizionale cerimonia di consegna delle cravatte.
Per tutti, la ricca cena romanesca presentata dallo chef Egidio Longo. Piatti della tradizione per ricordare le importanti radici del sodalizio. Fritti misti, mozzarelle in carrozza, carciofi alla giudia, passate di ceci con baccalà in pastella. E ancora tonnarelli cacio, pepe e carciofi; rigatoni all'amatriciana; bombolotti broccoli e pecorino. Tra i secondi non sono ovviamente mancati trippa, coda alla vaccinara, saltimbocca, pollo alla romana, seppie e piselli, patate alla fornara. Infine i dolci tipici di questo periodo dell'anno: zeppole e castagnole assieme alla crostata di ricotta e cioccolato.
Prima del dessert, però, la consegna della cravatta, per gli uomini, e del bracciale, per le donne, da parte del presidente Veneziano e del consigliere alle Manifestazioni Edmondo Mingione, coadiuvati dalla signora Sandra della segreteria. Sul palco, i nuovi arrivati accompagnati dai rispettivi soci presentatori. Ruolo, quest'ultimo, magistralmente interpretato da Marcello Scotto. Il segretario generale del Circolo è stato infatti il più presente sul palco e, proprio per questo, spassosamente "preso di mira" da Ciufoli al momento del suo piccolo show.
A chiudere la serata le note e le voci dei Sampietrini, gruppo vocale composto da cinque elementi (Maria Banaudi, Stefano Boeris, Gianni Durastanti, Antonella Ferraro e Valeria Nicoletta) che ha riportato alla memoria brani del passato, ma non solo. Canzoni che hanno come protagonista, o palcoscenico perfetto, la città di Roma. Il gruppo ha eseguito cover e pezzi inediti che sono stati anche un omaggio a grandi nomi come Lando Fiorini, Franco Califano, Gigi Proietti, Gabriella Ferri, Antonello Venditti e Claudio Baglioni.