"IL DIO SCONTROSO", L'AMORE PER IL FIUME E TANTE IDEE

Data Evento: 
Venerdì, Novembre 5, 2021 - 20:00

Alberto Acciari, Camilla Baresani, Francesca Bertuzzi, Stefano Brusadelli, Antonio Davanzo, Federica De Paolis, Giuseppe Di Piazza, Francesca Lancini, Andrea Simi, Enrico Tonali ed Enrico Vanzina. Loro, in rigoroso ordine alfabetico, gli autori dell'antologia di racconti "Il dio scontroso" (Palombi Editori, 116 pagg., 14 euro), la prima opera letteraria interamente dedicata al fiume dei romani presentata ieri sera al Circolo Canottieri Roma. Un evento speciale che ha richiamato nella sede del club di Lungotevere Flaminio 39 tanti amici del fiume, e che si è ben presto trasformato nell'omaggio che "Il Biondo" merita, per usare le parole di Stefano Brusadelli, ex vicepresidente del Circolo e curatore della raccolta, che si è fatto allora portavoce di quanti vorrebbero maggiore attenzione nei confronti del fiume dei romani.

La stessa che pretende il Museo del Tevere, entità per ora "virtuale" nata da un'idea del giornalista e socio giallorosso Enrico Tonali e abbracciata entusiasticamente da cinque Circoli storici romani di canottaggio: oltre al C.C. Roma, R.C.C. Tevere Remo, C.C. Aniene, C.C. Lazio e C.C. Tirrenia Todaro, tutti rappresentati ieri. Il Museo del Tevere che chiede un suo spazio, ha ricordato ancora Brusadelli, e nel frattempo ha creato una collana edita proprio da Palombi nella quale si può comodamente intuire il protagonista. Primo volume della collana, appunto, "Il dio scontroso", che raccoglie racconti e ancora ricordi ed esperienze. Da parte di autori romani, ma non solo. 

A parlarne sono stati la scrittrice Camilla Baresani, natali bresciani e ora indissolubilmente legata a quel dio ben cantato e osservato dagli undici scrittori; il giornalista del "Corriere della Sera" Giuseppe Di Piazza, palermitano e - come è stato sottolineato a sorpresa - anche autore della foto di copertina; lo stesso Brusadelli; e il presidente del club Paolo Vitale, che ha applaudito l'opera e ha ringraziato chi ha contribuito a crearla per "aver descritto splendidamente 'la casa' di tanti appassionati e di Circoli come il nostro". Tra gli interventi, quelli di Francesca Bertuzzi, Federica De Paolis, Antonio Davanzo, Enrico Tonali e di Enrico Vanzina, il quale ha ricordato il film "Mystère" diretto dal fratello Carlo con Carole Bouquet come protagonista. Il primo thriller confezionato dai fratelli Vanzina: "Ricordate l'inseguimento di James Bond sul fiume? Bene, il romano vero che l'ha visto ha commentato 'Se po fa'... Se po fa'...'. Ecco, io e mio fratello siamo stati tra i primi a offrire un inseguimento in auto sul fiume e a dimostrare che, in effetti... se po fa'".

Tanti gli ospiti. Tra i presenti, il socio del Circolo, anche in veste di fondatore del Tevere Day, Alberto Acciari; il presidente del Museo del Tevere Marcello Scifoni; l'ex Capo della Polizia Alessandro Pansa; l'ex garante della privacy Antonello Soro; il presidente di Leonardo SpA Luciano Carta; la presidentessa di Marevivo Rosalba Giugni; il presidente del Collegio dei Probiviri del Circolo, Mario Guido. Scenografia dell'evento curato dal consigliere alle Manifestazioni Edmondo Mingione sono state le splendide immagini che raccontavano la vita sul fiume. Dulcis in fundo, la struggente interpretazione di "Barcarolo romano" dell'attrice e cantante Elena Bonelli, accompagnata dal giovane e bravissimo pianista messicano Fernando Diaz. Bonelli che il prossimo 19 novembre presenterà sempre al Canottieri Roma "La canzone romana". Fuori dal Circolo, qualche metro più in là, "lui": il dio scontroso.       

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