Sono sempre storie interessanti, curiose e divertenti quelle che i runner del Circolo Canottieri Roma sono in grado di scrivere. Il verbo appropriato sarebbe "correre", certo, ma chiunque si sia mai cimentato in una gara podistica sa bene che dietro al mero racconto del gesto sportivo c'è un mondo altrettanto affascinante, tutto da scoprire. Prendiamo la RomaOstia, celeberrima (e durissima) mezza maratona capitolina che ieri, domenica 10 marzo, ha celebrato la sua quarantacinquesima edizione: una festa per oltre 10.000 partecipanti, cifra che conferma quella romana come la "mezza" più partecipata d'Italia. E prendiamo i protagonisti che seguono.
Tommaso Piroli (categoria SM). Abbiamo già parlato della sua sfida con la bilancia. Grazie al Circolo, Tommy è riuscito a vincere quella battaglia, cimentandosi tra l'altro da poco tempo nella corsa, ma con risultati che lasciano sbalorditi. Ieri, per esempio, è riuscito a centrare il suo personale: 1h23:39. Calcolatrice alla mano, 3'59'' al chilometro e nonostante le mille insidie del percorso, come quei mille metri di falsopiano che tagliano fiato e gambe a tutti. Figuriamoci a un neofita che in giallorosso ha scoperto non solo il running, ma proprio l'attività sportiva in genere. E, dopo aver preso parte a gare storiche come l'ultima New York City Marathon, si prepara adesso ad affrontare la Maratona di Roma.
Alessandro Tornaghi (categoria SM40). Posa in questa immagine con Tommy. Praticamente una tradizione da rinnovare quella della foto ricordo al traguardo tra i due amici e compagni di squadra. Anche Tornaghi ha ottenuto il suo personal best: 1h32:18 nella categoria SM40. Media di circa 4'19'' al chilometro: 22:35 ai 5 km, 22:46 ai 10, 22:01 ai 15, 24:53 fino all'arrivo. Anche in questo caso un ottimo exploit.
Francesco Renzi (categoria SM40). Per tutti "Bandana". Non esiste attività sportiva al Circolo che lui non pratichi. Lo presenta meglio il consigliere agli Altri Sport Marco Tagliati: "Domenica scorsa non erano previste competizioni spartan, orientamento o regate di canottaggio? Bene, lui tanto per gradire si è fatto una mezza maratona. E' fatto così, allaccia le scarpette e va". Per la cronaca, al traguardo ha fermato il cronometro sotto le due ore: 1h57:42.
Lorenzo Sette (categoria SM45). Le sue 2h07:47 non rappresentano un miracolo sportivo? Sbagliato, perché la decisione di affrontare la sua prima mezza maratona, ossia di cimentarsi finalmente su una distanza superiore ai 20 km, è nata per gioco con gli allenatori. Che sia sbocciato, anche per lui, l'amore per il running? Noi crediamo di sì. Del resto, i miracoli mettono le ali ai piedi...
Un pensiero speciale per il settore podistico guidato dall'ex azzurra Franca Fiacconi che cresce ogni giorno di più, passando per la preparazione fisica (per alcuni da marines) curata nei minimi particolari da Paolo Malfatti.
"Il prossimo 7 aprile - continua Tagliati - si correrà la Maratona di Roma. La curiosità, in casa Canottieri Roma, aumenta". Del resto, lì saranno nuove storie da scrivere. Pardon, correre.