
No, il Circolo Canottieri Roma non era mai stato così silenzioso in un sabato pomeriggio di maggio. Tranquillo e addormentato, sulle sponde di un Tevere insolitamente calmo. Ma nella sede di Lungotevere Flaminio 39 c'è anche grande fermento. Come scritto ieri, lunedì 25 maggio il Circolo finalmente riaprirà. Non sarà il Circolo a cui i soci sono abituati da cent'anni: alcune cose non saranno consentite per rispettare le norme di sicurezza, molte altre si potranno fare ma con rituali tutti nuovi. Sarà comunque una celebrazione, il ritorno che in questi giorni abbiamo tanto atteso.
Nei locali già s'intravedono i distributori di gel igenizzante. Il bar è pronto a trasferirsi al piano piscina, così come il ristorante. Gli spogliatoi, per ora, dovranno restare chiusi. La palestra sta cambiando faccia, più grande e accogliente, con nuove macchine in arrivo. I campi da padel aspettano soltanto di ritrovare il suono familiare delle racchette che colpiscono le palline. Lo stesso i campi da tennis, dove un nuovo manto rosso viene distribuito sul terreno. La piscina, come sempre, fa da contorno di blu e relax alla splendida visuale esterna che offre la sede. I cartelli con la parola "Chiuso" in evidenza spariranno quanto prima.
Ovunque gli ultimi preparativi, insomma. Il Circolo Canottieri Roma vuole tornare bello come prima, per cominciare al meglio il suo secondo secolo di vita.