La storia passa ancora dalle parti del Circolo Canottieri Roma. La storia passa ancora per le mani, la grinta e il cuore di Giulio Acernese. Il ventunenne romano del club giallorosso compie un'altra impresa, vincendo a Račice, in Repubblica Ceca, la medaglia di bronzo con il quattro di coppia Pesi Leggeri ai Mondiali Under 23.
Finale durissima quella degli azzurri Matteo Tonelli (CUS Torino), Giulio Acernese (C.C. Roma), Alessandro Benzoni (S.C. Gavirate) e Giovanni Borgonovo (S.C. Cernobbio). Subito lotta serrata con Germania, Spagna e Francia. I tedeschi prendono un primo importante vantaggio ai 500 metri, ma l'Italia è lì. Ai 750 e ai 1000 la battaglia prosegue, ma la Germania allunga sulla Francia e lascia alle sue spalle la bagarre. All'arrivo, oro alla Germania prima in 5:56.23, argento alla Francia con 1"45 di distacco, bronzo all'Italia attardata di 2"89 ma con ampio margine sulla Spagna, quarta con 6"11 dalla vetta.
L'equipaggio azzurro si era ben comportato anche nelle batterie di mercoledì, chiudendo secondo ancora una volta alle spalle della Germania (+3"30) e assicurandosi così la finale automatica senza passare per i ripescaggi.
"È sempre un'emozione ritrovarsi sul podio con la maglia azzurra e il tricolore sulle spalle - il commento di Giulio, campione del mondo 2019, argento europeo 2020 e campione italiano nel doppio senior agli ultimi Assoluti - Non ci sono parole che possano descrivere tutto questo e, confermarsi sul podio per il terzo anno di fila in una gara internazionale, rappresenta per me un grande risultato personale. Sono tanto soddisfatto, non ho nessun rimpianto. I nostri avversari sono stati più forti e noi abbiamo dato davvero tutto. Sono troppo felice di essere qui".
A conclusione della finale, senza voce il direttore tecnico del Canottaggio al Circolo Canottieri Roma Bruno Mascarenhas, collaboratore del responsabile della Nazionale maschile Under 23 Spartaco Barbo: "È stato per tutti un Mondiale durissimo. Il primo dopo lo stop dovuto alla pandemia e quindi con tanti equipaggi agguerriti. Il livello si è confermato altissimo, ciononostante si torna a casa con un bottino importante. Come accade oramai da anni. Credo sia merito di un grande lavoro e di una grande squadra con una mentalità vincente. Il quattro di coppia Pesi Leggeri l'ho seguito personalmente e sono convinto che abbia centrato una medaglia bellissima. Quanto ai ragazzi del Circolo Canottieri Roma, continuano a portare a casa risultati internazionali e questo è fantastico".
Tanta emozione anche da parte del neopresidente del Circolo Paolo Vitale, alla sua prima medaglia internazionale da numero uno giallorosso. "Non siamo semplicemente contenti o orgogliosi, di più! - le parole del massimo dirigente che ha seguito la gara in diretta streaming dal Circolo - Questa medaglia è qualcosa di bellissimo. Sta a significare che il settore del Remo giallorosso porta tanta soddisfazione a chi lo anima nonché risultati tecnici di altissimo livello. Siamo sulla strada giusta, sì. E questo grazie ai tecnici coordinati da Bruno Mascarenhas e al lavoro del consigliere al Canottaggio Lorenzo Guido". A quest'ultimo, allora, la conclusione: "Questo risultato rappresenta il prosieguo di un percorso costruito negli anni con i miei predecessori Massimo Iaccarini, prima, e Giorgio Calò, poi. Un pensiero speciale anche a Bruno, che ha saputo tirar su un campione".