Venerdì 25 novembre 2005 alle ore 19 le porte di uno dei Circoli più antichi della capitale (l'atto di fondazione risale al 28 settembre del 1919, ma il suo nome allora era "Club nautico romano"…) si sono aperte per celebrare la grande Festa dello Sport con la premiazione dei campioni sociali del calcio, del calcetto, del canottaggio e del tennis.
Ma un premio speciale – intitolato “Rudy Di Dato, che meraviglia” in memoria del vice presidente del circolo scomparso due anni fa – è stato assegnato a Sara Simeoni, “la più grande atleta italiana di tutti i tempi, ineguagliata per quantità e qualità di successi ed elevato rendimento agonistico", come viene testualmente definita dall'Enciclopedia dello Sport dell'Istituto Treccani.
Saltatrice in alto, Sara Simeoni ha al suo attivo tre medaglie olimpiche (argento nel 1976 a Montreal; oro nel 1980 a Mosca; argento nel 1984 a Los Angeles) e tre medaglie europee (bronzo nel 1974 a Roma; oro nel 1978 a Praga; ancora bronzo nel 1982 ad Atene).
L'evento è stato seguito dai principali media nazionali - Adn-Kronos, La Gazzetta dello Sport, Il Tempo, il Corriere della Sera, La Repubblica, Libero - compreso un bellissimo servizio realizzato dal Tg1 "Unomattina", che è possibile trovare nell'archiovio del Circolo.
