Serata davvero speciale quella organizzata ieri dal Circolo Canottieri Roma per ospitare a cena l'ex Presidente della Repubblica (e socio onorario del Circolo capitolino) Carlo Azeglio Ciampi. "Sono profondamente commosso dall'accoglienza che il Circolo più prestigioso di Roma ogni volta mi riserva. Sono stato vogatore anch'io, non nelle acque del Tevere e dell'Aniene, ma nei "Fossi" di Livorno, quando ero più giovane naturalmente. E proprio ai giovani voglio dare un messaggio: fate le cose con il cuore. Tutto ciò che ho fatto nella vita è venuto sempre dal cuore, di istinto, e mai da una fredda analisi".
A salutare l'ex Capo dello Stato i suoi collaboratori più stretti, Gaetano Gifuni e Salvatore Sechi, oltre all'amico Gianni Letta (pure socio del CC Roma), "con il quale - ha ricordato Ciampi - ho avuto una collaborazione durante il mio settennato al Quirinale di grande lealtà", e poi Armando Trovajoli con la moglie Paola, Oreste Lionello - che scherzando gli ha donato una moneta con la propria effige - Paola Saluzzi, il senatore Luigi Lusi e naturalmente il Presidente del Circolo Gianni Battistoni.
La sorpresa più grande è arrivata però a tavola. Dopo aver ascoltato un sonetto a lui dedicato - e scritto dal Presidente dell'Ordine dei Commercialisti Giovanni Castellani (per passione autore e attore di commedie in dialetto romanesco) - il Senatore a vita si è visto servire il proprio piatto preferito dal proprio cuoco preferito: Beppino Brogi, proprietario del ristorante "La Barcarola" di Livorno dove Ciampi è solito andare, venuto appositamente a Roma per cucinare il suo Cacciucco "a regola d'arte".