Il nostro Bruno Mascarenhas ha vinto il Memorial D'Aloja! Complimenti Bruno, sei forte! Questo il commento del nostro Bruno: Sono passati tre anni dall ultima volta che sul podio della gara internazionale Memorial D'aloja la medaglia d'oro incorniciava il mio collo. E' una competizione importante, è il test di forma per ogni atleta, valuta la preparazione invernale e tutti gli atleti assaggiano la prima gara della stagione con spirito positivo e determinazione. Alle sette e quaranta del mattino il freddo pungente stuzzicava il mio corpo nudo durante la pesatura ufficiale. Settanta chili, era la media della barca.Da li a due ore avrei corso nella corsia due del campo di gara di Piediluco, nelle vicinanze di Terni si estende per due chilometri questo meraviglioso lago dalle acque scure e fredde, incorniciato da vette verdi e spigolose. Il riscaldamento attivo in palestra e la concentrazione mentale prendono il sopravento fino al momento in cui si prende la barca insieme a tutto l equippaggio e la si posiziona in acqua. Dopo aver inserito i remi inizia il riscaldamento pregara. Lo stress e la tensione danno la giusta carica. Non bisogna pensare alla gara ma solo ad andare assieme, a riscaldarsi bene e attendere l ora della partenza. Le nove e quaranta. In corsia uno e tre gli equippaggi della Spagna, venuti a Piediluco per confrontarsi con noi. In corsia due noi. Nella quattro e cinque altre due Italia, la prima in selezione con noi, nella seconda l'equippaggio under 23 italiano vorrà darci filo da torcere, nell'ultima corsia Messico. Quei due minuti di attesa non passano mai, quando il giudice arbitro da' il via allora tutte le ansie, i pensieri e le paure passano rapidamente per lasciar spazio ai muscoli e alla fatica. La partenza è fortissima e prendiamo da subito il comando della gara. Colpo su colpo sfiliamo sugli equippaggi Spagnoli ma sulla sinistra un coraggioso Messico prova ad improvvisare. Niente paura pero', conduciamo la nostra gara da manuale e non ci faciamo distrarre da nulla. Il Messico intanto non riesce a tenere il passo e paga sui muscoli e sul fiato la partenza veloce. A meta' gara è la seconda Italia che sprigiona un attacco ma noi avendo tutto sotto controllo reagiamo alla svelta e faciamo finire li la gara. Gli ultimi metri è solo di mantenimento della posizione, al traguardo il nostro prodiere alza il braccio in segno di vittoria. Dopo quasi cinque secondi tocca all'Italia due tagliare il traguardo, Spagna di bronzo a seguire. La soddisfazione è grande, abbiamo lavorato molto nell'ultimo ritiro in nazionale e questo piccolo mattoncino ci darà coraggio per affrontare gli allenamenti per la preparazione della prossima gara, la prima tappa di coppa del mondo in Germania il prox 25 maggio. Bruno Mascarenhas In allegato l'avviso ufficiale.
