Serata Futurismo al CCRoma con Massimiliano Finazzer Flory

Venerdì al Circolo Canottieri Roma è andato in scena il Futurismo.
Con ospiti d'eccezione, da Michele Placido a Gianni Letta a Nicola
Pietrangeli, con il Presidente Andrea Tinarelli a fare gli onori di
casa, l’attore Massimiliano Finazzer Flory ha portato sul palco dei
più importanti Circoli Storici della Capitale uno spettacolo (che ha
avuto due preview a Napoli e Salerno, da tutto esaurito), dal titolo
“Grande serata Futurista”. Una piece teatrale per ricordare i 100 anni
di “Perché son futurista” (Lacerba 1913) di Giovanni Papini e La sagra
della primavera di Igor Stravinsky influenzata dall’incontro con
Filippo Tommaso Marinetti. Questo evento che ha sei tappe in Italia,
in collaborazione con il Gruppo Santander, è offerto da Finazzer Flory
ai “passatisti del nostro tempo che come moribondi e prigionieri
ammirano il passato come balsamo dei loro mali… Per uscire dalla
saggezza come da un orribile guscio, come frutti pigmentati d’orgoglio
entro la bocca immensa e torta dal vento!”. Per tornare a cantare
l’abitudine all’energia. La “Grande serata Futurista” è una
performance che unisce alla recitazione dei Manifesti futuristi e
delle poesie di Palazzeschi i testi più incendiari di Papini,
affiancati da proiezione di immagini pittoriche di Umberto Boccioni,
musica di Russolo, Casella e Stravinsky, Sakamoto che accompagneranno
le coreografie di danza contemporanea a cura di Michela Lucenti. Dopo
Roma, sono previste altre tappe a Brescia, Varese e Milano.
Dopo lo spettacolo, gli ospiti si sono intrattenuti per un rinfresco e
una cena dai colori accesi e forti, tipici del futurismo.

 

 

In allegato, l'invito ufficiale.

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