Nel week end appena trascorso il canottaggio italiano si rifaceva il trucco, portava qualche esperimento qui e là e... dominava. Nelle acque del lago di Piediluco, in provincia di Terni, andava infatti in scena il memorial "Paolo D'Aloja", primo appuntamento internazionale della stagione nonché banco di prova per tante promesse del remo azzurro. Un test che ha portato comunque una pioggia di medaglie che hanno permesso alla nazionale azzurra di aggiudicarsi per la ventottesima volta consecutiva (!) il trofeo più importante, davanti a Lituania e Grecia. Ma è stato un esame importante anche per il settore pararowing, impegnato in una sorta di "trials" in vista della prossima Coppa del Mondo. E qui, a recitare una parte da protagonista, c'era un bellissimo pezzo del Circolo Canottieri Roma: Valentina Grassi.
Nel 4 "con", assieme a Paola Protopapa, Pierre Calderoni, Omar Airolo e al leggendario timoniere Giuseppe Di Capua, Valentina ha tagliato il traguardo in 7'44''37 davanti all'equipaggio composto da Eleonora Giannone, Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino, Luca Lunghi e dal timoniere Ronny Ariberti. Vittoria e un messaggio da lanciare per il futuro...
L'obiettivo dei tecnici è infatti quello di comporre il 4 "con" più competitivo in vista dei prossimi impegni internazionali. Traguardo senz'altro alla portata di Valentina, oramai stella del pararowing nazionale sebbene abbia iniziato a praticarlo soltanto nel settembre del 2012. Le prime competizioni agonistiche risalgono invece al 2013. Successi in acqua e non solo: venerdì scorso si è infatti laureata in Energie Rinnovabili e Profili di Diritto Internazionale e di Diritto dell'Unione Europea.
Brucia le tappe allora Valentina, soddisfazione del pararowing italiano, orgoglio del Circolo Canottieri Roma.
Foto: Valentina Grassi (al centro) assieme agli altri membri dell'equipaggio del 4 "con".
