Giorno di presentazione per “Un Set A/9 con tie break”, libro d'esordio del socio del Circolo Canottieri Roma nonché grandissimo appassionato di tennis Paolo Verdeschi. E proprio al Canottieri Roma, domani (mercoledì 7 maggio) alle 18.30, sarà presentata l'opera che gode della prefazione della leggenda della racchetta italiana Nicola Pietrangeli, Presidente Onorario del circolo giallorosso.
“Un Set A/9 con tie break” è una raccolta di dieci racconti sul (e di) tennis ambientati in un circolo immaginario, ma così vicino alla realtà da risultare comune a tanti altri. Un debutto letterario che sta già destando curiosità nell'ambiente.
"Gioco a tennis da tanti anni - dice Paolo Verdeschi - e ho avuto la fortuna di conoscere moltissime persone e le loro storie tragicomiche. Ho mischiato tutto, me compreso, nella mia fantasia e nella mia memoria e credo, per dirla con Gustavo Kuerten, di aver trovato un modo di mettere in relazione questo sport e le persone intorno a me".
Oltre all'autore, alla presentazione del libro (Cicorivolta Edizioni, pagg. 160, 14 euro) interverranno Anna Maria Greco,Edmondo Mingione e Gerardo Pelosi. A Edoardo Ferrario e Margherita Tomadasaranno invece affidate le letture. Al termine cocktail.
SCHEDA DEL LIBRO
Titolo: "Un set A/9 con tie-break"
Editore: Cicorivolta edizioni, collana Temalibero
Introduzione di Nicola Pietrangeli
Autore: Paolo Verdeschi
ISBN 978-88-97424-90-1
euro 14,00 – pagg.160 - © 2014
L'AUTORE
Paolo Verdeschi è nato a Roma, da genitori napoletanissimi, nel 1952. Vive facendo l'architetto, ma il suo sogno è sempre stato di nascere qualche anno prima e giocare il doppio con Pietrangeli. E' al suo primo libro.
SINOSSI
Argomento: dieci racconti il cui denominatore comune è un immaginario circolo di tennis in cui gli altrettanto immaginari soci sono i protagonisti delle storie.
Titoli dei racconti e trame.
Amor grosso e Amor fino: Storia di un bagnino gay, di un marito stremato sessualmente, di sua moglie, di un amico comune e della segretaria del marito.
Marcantonio Cacace: Storia del progressivo innamoramento di un cretino, che, in seguito, verrà considerato un eroe.
The Phantom Blot: Storia di un match, con sconfitta di un vecchio laido e vittoria di una tintora.
Ashram: Storia di un marito cornuto raccontata da un ginecologo ad un notaio nello spogliatoio del circolo, dove si susseguono eventi normali e paranormali.
L’Arcangelo Raffaele: Storia di un rapporto sessuale miracoloso e forse di una guarigione.
Doppio: Storia di un sogno, forse non premonitore.
L’ultimo baluardo: Storia di un amore inaspettato.
Eros e Thanatos: Storia di un uomo che esce da una fase nichilista della sua vita con probabile inizio di una storia d’amore.
Dribbling: Storia di un uomo e della sua capacità di agire velocemente, e nel migliore dei modi, di fronte al pericolo.
Tie-break : Storia dell’evoluzione sessuale e sentimentale di Carmine Panegrosso e della sua scelta finale e risolutiva.
PREFAZIONE di Nicola Pietrangeli
Ero tranquillamente seduto al bar del nostro circolo, di fronte ad un crostone al pomodoro e mozzarella, quando Paolo mi ha mostrato il facsimile del suo libro, ”Un set A/9 con Tie Break”. Mi ha chiesto se potevo leggerlo ed avere un mio parere. Ho pensato che trattasse di tennis, altrimenti di cosa può parlare un libro con un titolo del genere? Dentro di me mi sono chiesto: una schiappa tennistica come Paolo Verdeschi può scrivere un libro sul tennis? Mi è sembrato veramente troppo.
Non c’è più il senso dei propri limiti. Poi ho letto la citazione di Gustavo Kuerten all’inizio del libro. Mi ha ricordato la mia vita di giocatore di tennis, e quante persone e quante situazioni di vita mi ha fatto conoscere questo sport meraviglioso. Il tennis per me è stato un veicolo eccezionale per viaggiare nel “circolo” della vita, facendomi apprezzare i suoi pregi e difetti, ma soprattutto la sua infinita varietà. Incuriosito, sono andato avanti nella lettura e sono entrato in questo “Circolo di tennis” per assistere a questo match di 9 games-racconti con un tie-break finale. Mi sono imbattuto in personaggi tra il reale ed il grottesco che si aggirano in situazioni quasi immaginarie ma paradossalmente concrete, che, nella vita, si ripropongono da sempre tutti i giorni intorno a noi.
Ho conosciuto Fernando e Luisa, marito dongiovanni uno, moglie astuta ed intelligente l’altra. Mi hanno presentato il ricco Marcantonio, ed ho seguito nello spogliatoio la sua evoluzione fisica e sentimentale. E sempre nello spogliatoio ho sentito raccontare della strana e sregolata vita del conte Lucifero Mac Horn Del Cervo. Ho fatto compagnia ad uno sconosciuto protagonista in attesa in una stanza d’ospedale mentre si perde nel ricordo prima, e nella visita poi, di Lei, la Donna, e così via… in un crescendo di personaggi tanto fantastici ed inquietanti, compresi coccodrilli e personaggi dei fumetti, non possono che essere… reali! Divertenti anche i nomi di tutti questi tennisti. Il tutto sempre lungo il sottile filo del richiamo al gioco del tennis.La metafora di vita applicata a questo sport rende i racconti divertenti, giocando su un continuo “rimbalzo” tra uomo e donna. Il libro è una piacevole lettura anche per i non tennisti. Attenzione, quando si gioca a tennis, scegliete con cura il compagno per il doppio!
