TANTO LAVORO, POCHE DISTRAZIONI. I CANOTTIERI VOGLIONO STUPIRE

"Io fidanzato?! Non ho tempo: sono sempre in barca!" Patrizio De Lucia, freschissimo campione regionale nel doppio junior assieme ad Andrei Nitu, non si spaventa e, anzi, la butta sullo scherzo. Come altri canottieri giallorossi, lui e Andrei sanno che l'equazione "soddisfazioni=sacrificio" è l'unica possibile e allora, dall'ultima regata regionale tenuta a Sabaudia, sono venuti ben tredici titoli. Un ottimo viatico in vista del prossimo, durissimo esame: i campionati italiani assoluti pesi leggeri e junior in programma il prossimo week end sul lago di Varese, dove gli stessi Patrizio De Lucia e Andrei Nitu saranno gli alfieri del Circolo Canottieri Roma. Una regata che è la "Cima Coppi" per questo equipaggio di recentissima nascita.

De Lucia e Nitu sono l'esempio della filosofia voluta dal direttore tecnico Bruno Mascarenhas per il settore canottaggio di cui è responsabile il Consigliere Massimo Iaccarini. "A Sabaudia, Andrei e io abbiamo condotto una delle nostre gare più belle. E per arrivarci ci siamo allenati tredici volte a settimana. Risultato: assieme ad Andrei, arrivato da pochissimo dagli Esteri Roma, già componiamo un equipaggio affiatato".

Patrizio, 18 anni il 13 di questo mese, rivela che con "Bruno la cosa più importante è il rispetto. Oltre che un allenatore è un amico con il quale ti puoi confidare. Ti fa crescere".

Crescita, appunto. Questa la parola d'ordine di un settore canottaggio sempre più ambizioso. I risultati arrivano, come giungono anche gli esami difficili, ma i ragazzi giallorossi non hanno paura. E vogano...

Foto: Patrizio De Lucia e Andrei Nitu con il d.t. Bruno Mascarenhas.

Fondato nel 1919 - Stella d'Oro al Merito Sportivo 1971 - Collare d'Oro al Merito Sportivo 2019

Copyright 2018 - Circolo Canottieri Roma

 

Privacy Policy               Area Riservata

 

Realizzato da GEB Software