Uno scudetto costruito, uno scudetto sudato, uno scudetto ottenuto all'ultimo respiro. Per queste ragioni, uno scudetto bellissimo. Un titolo italiano Over 65 che al Circolo Canottieri Roma mancava dal 2011. Dai campi dell'Hanbury Tennis Club di Savona, la squadra di tennis giallorossa è tornata con un successo da incorniciare. Un successo frutto di un dominio messo in discussione soltanto dalla forte compagine dell'A.T. Garden di Novate Milanese, sconfitta nel doppio di spareggio 67 61 e 11-9 nel tie break del terzo e decisivo set.
Ottima la condotta dei nuovi campioni d'Italia Bruno e Pino Orecchio, Pier Luigi Bona, Antonio Claudi e Piero Toci durante tutto l'arco del week end di finali. Subito un 3-0 al Cierrebi Club di Bologna alla prima giornata, poi un altro punteggio netto nel derby romano contro Gli Ulivi. Entrambi forti di due vittorie e zero sconfitte alle spalle, Canottieri Roma e Garden si sono ritrovate davanti lo scontro decisivo. E lì è stata autentica battaglia.
Bruno Orecchio ha superato 62 64 Marcò, ma il secondo singolare ha visto Toci battuto 26 62 63 da Gazzari. Quindi, come detto, il doppio della verità tra Bona e Bruno Orecchio, da una parte, Marzano e Gazzari, dall'altra. Primo set per i lombardi al tie break, facile per i giallorossi nel secondo (chiuso 61). E, per l'assegnazione del titolo, è allora andato in scena un tie break che qualche anno fa si sarebbe definito "drammatico": 11-9 il punteggio finale per i romani. "E' stata un'autentica guerra - ammette oggi un tranquillo Bruno Orecchio - ma l'importante è aver portato a casa la vittoria".
Secondo posto per Garden Novate, terzo per Cierrebiclub, quarto per gli Ulivi. Risultato meritato per gli Over 65 del Circolo Canottieri Roma, oramai habitué delle finali nazionali. Peccato soltanto non ritrovarsi oggi a celebrare un doppio trionfo.
E' andata male, infatti, agli Over 60. In finale al Tennis Club Jolly di Milano, i giallorossi sono giunti quarti, dietro, nell'ordine, a T.C. Nastro Verde (Novate Milanese), T.C. Napoli e T.C. Monviso (Torino). "Cucchiaio di legno", usando una metafora tanto cara al rugby, ma anche un guanto di sfida da lanciare in vista del prossimo anno. Il settore tennis veterani del Canottieri Roma, infatti, vuole continuare a stupire.