Prima gli applausi per le belle giocate viste sul campo. Poi i premi, i sorrisi e le pacche sulle spalle, con il Presidente Onorario Nicola Pietrangeli e il Presidente Andrea Tinarelli a salutare le racchette più brave del circolo. I migliori interpreti nel paddle, la disciplina tanto amata tra i soci giallorossi; ma anche i protagonisti del torneo sociale di tennis chiuso il 9 aprile scorso, anche loro tra i premiati. Dulcis in fundo, la spaghettata "open" a bordo piscina con i giocatori che hanno animato le due belle finali disputate e i tanti spettatori presenti. Un successo, insomma, l'epilogo del torneo sociale di paddle pensato da Raffaello Ciocca, organizzatore assieme al maestro Juan Diego Martinez di una competizione che ha visto coinvolti ben novanta doppi, suddivisi in tre categorie, con una fase a gironi più i tre tabelloni finali.
Bravi dunque Ciocca e Martinez, bravi i giocatori giallorossi e bravissima... la famiglia Provenzano. In coppia con Bruno Orecchio (maestro di tennis che mostra numeri a non finire anche nel campo "ristretto"), Giovanni Provenzano ha vinto il torneo della categoria C; suo figlio Francesco ha trionfato nella categoria A assieme a Filippo Viti De Angelis. La palma dei migliori della categoria B è stata invece assegnata la settimana scorsa al duo Vasco Provenzani-Agostino Sacchi, che ha vinto con un doppio 62 su Andrea Pizzolato e Claudio Canale.
Più combattuti gli ultimi due match di questa seconda edizione del torneo. Giovanni Provenzano e Bruno Orecchio hanno avuto la meglio 46 63 62 su Andrea Castelli e Saverio Tuccimei. Di buoni contenuti tecnici e, anche in questo caso, avvincente il match tra Provenzano-Viti De Angelis e il tandem Marco Tagliati-Cesare Citoni. Scambi talvolta interminabili, ritmo forsennato e match concluso soltanto al tie break del set decisivo: 62 06 76(5) il punteggio finale tra i meritati applausi del folto pubblico. Pubblico assiepato attorno alla recinzione del campo, ma anche sulle terrazze del circolo.
La degna conclusione di una manifestazione che era volta a celebrare anche in questo caso il sentimento di amicizia e lo spirito goliardico (spassosi, in tal senso, i "rimproveri" di Orecchio al proprio compagno di squadra praticamente per tutta la durata del match) che pervade i soci del Canottieri Roma. Dal punto di vista tecnico, invece, il circolo giallorosso si conferma fucina di talenti di una disciplina giovane e già amatissima. Talenti anche al femminile, come dimostra la presenza di Federica Ventura e Virginia Giustini nella nutrita schiera degli appassionati. Talenti, infine, che ottengono risultati di rilievo anche fuori dai confini capitolini. Del resto, la passione per il paddle al Canottieri Roma si taglia a fette, come peraltro testimonia il recente "stage" tenuto a Barcellona, ossia in quella Spagna culla mondiale di questo sport.
Comunque sia non solo paddle, come anticipato in apertura. A bordo piscina sono stati allora premiati i vincitori del torneo sociale di tennis, settore guidato dal Consigliere Fernando Giustini. E allora gloria per Federico Valentini, vincitore nel Tabellone Classificati su Massimiliano Gatti; per Salvatore Scarfone, padrone del Tabellone A su Alessandro Ciampini; infine per Piergiuseppe Bagnera, vittorioso nel Tabellone B contro Gualtiero Tramonti.
