C'era anche lui. Da qualche parte avrà sorriso nell'ascoltare le sue note, nel vedere l'amata Maria Paola e tanti suoi amici in prima fila. Sì, c'era anche Armando Trovajoli, il grande compositore scomparso nel marzo 2013 che il Circolo Canottieri Roma si onora di aver annoverato tra i Soci Onorari. Dino Piana, suo figlio Franco e la loro orchestra jazz, in collaborazione con il Conservatorio "Santa Cecilia", hanno allietato e ammaliato i soci del Circolo e i loro ospiti proprio con un omaggio all'opera di Trovajoli, musica che ha segnato la storia del nostro Paese. Atmosfere di grandissimo jazz, impreziosite tra gli altri dalla guest star della serata, il batterista Roberto Gatto.
Proprio Dino Piana è stato protagonista della prima parte dell'evento. Armando Brignolo, esperto di jazz nonché conterraneo dell'83enne trombonista piemontese, ha presentato il libro “Dino Piana – Oltre quel campanile – Il Jazz nella mia vita” (Daniela Piazza Editore, pagg. 120, 18 Euro), racconto-biografia di un artista tra i più amati e apprezzati nel panorama italiano e internazionale. Oltre all'autore erano presenti Alba Arnova, compagna di vita del compianto compositore Gianni Ferrio; il fisarmonicista Gianni Coscia; il critico musicale Adriano Mazzoletti; e l'editore Daniela Piazza. Sincero e sentito anche l'omaggio di Pippo Baudo, ospite a sorpresa assieme a Carlo Giuffré. Tanti gli applausi di una platea dove spiccavano molti altri protagonisti della scena musicale nazionale come il batterista Sergio Conti.
Successivamente, il concerto della Dino & Franco Piana Jazz Orchestra. Un percorso sinuoso attraverso brani storici, brani scolpiti nella memoria collettiva, brani incancellabili. Jazz impeccabile, preciso, eppure emozionale, perché sulle tracce di un mito senza tempo. Applausi a scena aperta e il successo di un'iniziativa fortemente voluta, oltre che dalla signora Maria Paola, da Bruno Piattelli, capostipite di una delle famiglie più importanti nella storia del Circolo Canottieri Roma.
"Abbiamo curato molto i dettagli di questa serata - le parole del presidente giallorosso, Andrea Tinarelli - poiché volevamo sottolineare al meglio la figura di due grandi protagonisti delle sette note. Con questa serata, il Circolo Canottieri Roma ha voluto offrire un appuntamento musicale raffinato e indimenticabile ai propri soci e ospiti. Puntiamo alle eccellenze sportive, ma è nostro motivo di vanto e di orgoglio anche l'offerta culturale, da sempre apprezzata".
"Per quanto mi riguarda - ha concluso Tinarelli - sono felice di presiedere una realtà che non lascia nulla al caso e che può contare anche su un interessante ricambio generazionale, visto l'alto numero di soci giovani che possiamo vantare".
A fine serata, il buffet curato al solito con maestria dallo chef Egidio Longo. Con la degustazione di vini dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino del Piemonte. Il punto esclamativo su una serata da ricordare.
