La stagione 2014 di Toni Elias, la sua seconda in Superbike, si chiude con un doppio sesto posto che fa guadagnare al pilota spagnolo il nono gradino in classifica generale. Un importante passo in avanti, anche rispetto alla sedicesima posizione di un anno fa. In sella alla sua Aprilia RSV4 Factory, che per l'occasione sfoggiava il logo del Circolo Canottieri Roma, il centauro del team Red Devils Roma ha chiuso così il Gran Premio del Qatar, disputato in notturna sul circuito del Losail International.
Partito decimo in griglia, il 31enne catalano di Manresa ha tagliato il traguardo in sesta posizione sia nella prima che nella seconda manche. Nella prima prova ha pagato un ritardo di 8''192 dal francese Sylvain Guintoli; 8''654 nella gara decisiva, vinta anche questa da Guintoli. Quest'ultimo, con i due successi ottenuti, ha conquistato il Mondiale piloti, sopravanzando di appena sei punti il britannico Tom Sykes. Curiosità: proprio Toni Elias, insieme a Marco Melandri, ha toccato la velocità di punta del week end di qualifica con 326,3 Km/h.
“In questi tre giorni abbiamo lavorato molto - ha raccontato il pilota spagnolo - testando molte soluzioni che non si sono rivelate tutte valide, ma che hanno contribuito a migliorare la nostra moto e ci hanno permesso di condurre due buone gare. La prima è stata difficile, ma alla fine ho recuperato posizioni sino a chiudere sesto. In gara-due ho spinto forte sin dai primi giri. Avevamo sistemato la moto per poter andare forte sin dall’inizio e sono riuscito a stare con i primi. Purtroppo la gomma anteriore negli ultimi giri era usurata e non ho potuto fare meglio del sesto posto. Abbiamo finito la stagione con due buoni risultati e questo è importante. Voglio ringraziare tutti i ragazzi di questo grande team, ma anche la mia ragazza e la mia famiglia, che mi sono stati sempre vicini e mi hanno dato la serenità necessaria per affrontare le difficoltà”.
In questo concitato, avvincente e spettacolare epilogo del Campionato Mondiale eni Superbike 2014, come detto, c'era anche il Circolo Canottieri Roma, che ha idealmente accompagnato il lavoro di Toni Elias, del General Manager Andrea Petricca, dei tecnici capitanati da Enrico Folegnani e di tutto il team Red Devils Roma.
“Sono state due belle gare - il commento di Petricca - Toni ha fatto di tutto per conquistare il podio. Alla fine purtroppo non ce l’ha fatta, ma è stato autore di due ottime gare, condotte sempre nelle posizioni di testa, a ridosso degli ufficiali. Si conclude quindi positivamente una stagione che per la mia squadra ha presentato anche dei momenti difficili. Problemi che ci hanno però consentito di crescere e di migliorarci”.
Della prestazione di Elias restano ora queste due foto spettacolari nella notte qatarina. Ma anche il più sentito "in bocca al lupo" da parte del Canottieri Roma per la prossima stagione.
Di seguito, la classifica finale del Campionato Mondiale eni Superbike 2014
1. | S. GUINTOLI | APRILIA | 416 |
2. | T. SYKES | KAWASAKI | 410 |
3. | J. REA | HONDA | 334 |
4. | M. MELANDRI | APRILIA | 333 |
5. | L. BAZ | KAWASAKI | 311 |
6. | C. DAVIES | DUCATI | 215 |
7. | L. HASLAM | HONDA | 187 |
8. | D. GIUGLIANO | DUCATI | 181 |
9. | T. ELIAS | APRILIA | 171 |
10. | E. LAVERTY | SUZUKI | 161 |
11. | A. LOWES | SUZUKI | 139 |
12. | D. SALOM | KAWASAKI | 103 |
13. | N. CANEPA | DUCATI | 73 |
14. | J. GUARNONI | KAWASAKI | 45 |
15. | S. BARRIER | BMW | 40 |
16. | L. CAMIER | MV AGUSTA | 37 |
17. | C. CORTI | MV AGUSTA | 27 |
18. | S. MORAIS | KAWASAKI | 24 |
19. | A. ANDREOZZI | KAWASAKI | 22 |
20. | F. FORET | KAWASAKI | 20 |
21. | L. LANZI | DUCATI | 19 |
22. | B. STARING | KAWASAKI | 18 |
23. | M. NEUKIRCHNER | DUCATI | 17 |
24. | L. SCASSA | KAWASAKI | 16 |
25. | G. RIZMAYER | BMW | 7 |
26. | G. ALLERTON | BMW | 6 |
27. | K. BOS | HONDA | 5 |
28. | I. TOTH | BMW | 5 |
29. | I. GOI | DUCATI | 5 |
30. | R. RUSSO | KAWASAKI | 5 |
31. | L. PEGRAM | EBR | 2 |
32. | M. FABRIZIO | KAWASAKI | 2 |
33. | R. LANUSSE | KAWASAKI | 1 |