Festa doveva essere, grande festa è stata. La prima squadra del Circolo Canottieri Roma è riuscita a centrare la promozione nel campionato di Serie B di tennis, vincendo ieri per 5-1 contro lo Sport Club Nuova Casale di Casale Monferrato (Alessandria). Un'altra prestazione esaltante al culmine di una stagione in cui i giallorossi hanno dominato, volando meritatamente alla promozione finale.
Dopo aver usufruito di un "bye" al primo turno per via dei risultati nella fase precedente, il team giallorosso ha monopolizzato il secondo e decisivo turno del tabellone nazionale. Il numero 3 Riccardo Merone ha sconfitto Alessandro Demichelis (elemento del vivaio dei piemontesi) con un rotondo 6-0, 6-0. Il numero 4 ed elemento del vivaio del Canottieri Roma Giovanni Grieco si è invece imposto 7-5, 6-2 su Vittorio Intorcia. Il duello tra i numeri 1 è andato al Nuova Casale, con Matteo Tinelli a superare 6-4, 6-2 Giovanni Obino. E' andata bene invece al numero 2 Alessandro Corteggiani, vittorioso 7-5, 6-0 su Alessandro Bovone.
Messo in cascina il momentaneo 3-1, è stato monologo giallorosso nei doppi. Dunque Grieco e Merone hanno battuto 6-4, 6-3 Tinelli e Bovone; mentre Sarra e Sellan hanno superato 6-4, 6-2 Demichelis e Chiaria. La ciliegina sulla torta.
Il Circolo Canottieri Roma sale in Serie B grazie a Riccardo Merone, Giovanni Obino, Alessandro Corteggiani, Giovanni Grieco, Enrico Sellan, Alessandro Sarra, Andrea Becci e il capitano Daniele Baldassarri. Pertanto trionfo, immancabili foto di rito e il meritato relax. Ma il pensiero ora è lì, alla Serie B.
In foto, la squadra vittoriosa contro lo Sport Club Nuova Casale: (in piedi, da sinistra) Alessandro Sarra, Enrico Sellan, Andrea Becci, Alessandro Corteggiani, Giovanni Grieco e Pino Orecchio; (accosciati, da sinistra) Marcello Scotto, il capitano Daniele Baldassarri, Riccardo Merone e Giovanni Obino.
Nella foto in home page: da sinistra, Alessandro Corteggiani, Alessandro Sarra, Enrico Sellan, Riccardo Merone, Andrea Becci, Giovanni Obino, Giovanni Grieco e il capitano Daniele Baldassarri.
Per le foto si ringrazia Eleonora Trappolini.
