Appuntamento ancora lì, un anno dopo l'ultima volta. Sulle Dolomiti, su quelle cime rese mitiche dai grandi nomi della storia del ciclismo. Anche quest'anno, i biker del Circolo Canottieri Roma hanno voluto salutare e onorare quelle storiche montagne, prendendo parte domenica scorsa alla ventinovesima edizione della Maratona dles Dolomites, la gran fondo tanto amata dagli amanti della bicicletta di tutta Europa. Ebbene, a rappresentare i colori giallorossi c'erano il Consigliere responsabile per gli Altri Sport nonché tra i primi animatori del gruppo ciclistico, Stefano Boidi, e Giuseppe Bagnera.
Quest'ultimo ha voluto cimentarsi con il percorso più impegnativo, quello da 138 km nella categoria M6 (50-54 anni), tagliando il traguardo al 367° posto (su 800 classificati totali) in 7h29'59''. Tracciato medio per Boidi, giunto 564° con il tempo di 7h51'16''.
Anche l'edizione 2015 della Maratona dles Dolomites comprendeva tre percorsi: il Maratona da 138 km e 4.230 metri di dislivello, il Medio da 106 km e 3.130 metri di dislivello e il Sellaronda di "appena" 55 km e 1780 metri di dislivello. Si parte dalla Villa, frazione del comune di Badia posto a 1.483 metri, e si transita per passi leggendari come il Campolongo, il Pordoi, il Sella, il Gardena, il Giau e il Valparola, con l'arrivo fissato a Corvara in Badia.
"Abbiamo brillantemente completato i due tracciati - riferisce un entusiasta Stefano Boidi - avendo tra l'altro l'onore di ricevere i complimenti all'arrivo di Davide Cassani, ct della Nazionale di ciclismo. La speranza è di tornare nuovamente su quelle montagne. Posso infatti anticipare sin d'ora che il gruppo bikers del Circolo Canottieri Roma ha presentato domanda per partecipare al sorteggio (la Maratona è a numero chiuso, ndr) per la prossima edizione, quella del trentennale".