Un momento storico per il Circolo Canottieri Roma, un'occasione unica per gli atleti giallorossi di confrontarsi con un'agguerrita nonché nutrita concorrenza di livello internazionale. Insomma, un grande appuntamento da segnare in agenda: sabato 17 e domenica 18 ottobre prossimi, tre equipaggi guidati dal Direttore Tecnico Bruno Mascarenhas, bronzo olimpico alle Olimpiadi di Atene 2004, saranno a Boston per prendere parte alla prestigiosa Head Of The Charles Regatta.
Giunta alla sua 51esima edizione, la HOCR è considerata una delle più grandi competizioni remiere al mondo, con i suoi 11.000 atleti impegnati su oltre 1.900 imbarcazioni e davanti a un foltissimo pubblico. La media spettatori nel week end di gare si aggira infatti sulle 300.000 presenze. E a rappresentare l'Italia saranno tre barche del Circolo Canottieri Roma: due otto categoria master (maschile e femminile) e un equipaggio della categoria ragazzi.
Unico e inimitabile il campo gara, gli scenari del fiume Charles che taglia il Massachusetts e separa idealmente Boston da Cambridge. Poco lontano dal corso del fiume, hanno sede alcuni tra i più importanti atenei al mondo come l'Università di Harvard, la Boston University, la Brandeis University e il Massachusetts Institute of Technology (MIT).
La HOCR richiama il meglio del canottaggio statunitense. Oltre ai club, ai giovani delle high school e dei college, alla regata partecipano infatti gli atleti della nazionale stelle-e-strisce. Nonché tanti canottieri stranieri che giungono negli States in particolare da Europa e Asia.
La presenza del Circolo Canottieri Roma rappresenta un ulteriore segnale di crescita per il settore canottaggio giallorosso di cui è responsabile Massimo Iaccarini. Crescita nel segno del duro lavoro sul vivaio anche attraverso il confronto con realtà nuove e intriganti. Boston, la Head Of The Charles Regatta, non è dunque una semplice trasferta. L'avventura è appena cominciata.
GLI EQUIPAGGI
In tutto 26 gli atleti che saranno impegnati nelle categorie youth, master maschile e master femminile. Il “venticinquesimo” sarà Pietro Solari, inizialmente inserito tra i giovani ma poi costretto a dare forfait poiché operato di appendicite. Sarà comunque sulle rive del Charles per fare sentire il suo sostegno.
La sorpresa viene poi dal “ventiseiesimo” nome: dopo 4 anni in “stand by”, è tornato infatti alle gare lo stesso Mascarenhas, medaglia di bronzo nel quattro “senza” pesi leggeri ad Atene 2004.
Questi, dunque, i tre equipaggi giallorossi.
OTTO YOUTH MASCHILE (Timoniere: Simone Stanziale)
Capovoga: Andrea Manuelli
2: Giulio Acernese
3: Marzio Milo Di Villagrazia
4: Tito Barenghi
5: Carlo Marra
6: Luca Vannuccini
7: Silvio Ventura
8: Carlo Minelli
OTTO MASTER FEMMINILE (Timoniere: Simone Stanziale)
Capovoga: Maria Sigillò
2: Francesca Molinari
3: Gabriella La Monica
4: Elisabetta Fuga
5: Anna Maria Cacciotti
6: Frances Middendorf
7: Paola Ciapparoni
8: Patrizia Borboni
OTTO MASTER SOCIALE MASCHILE (Timoniere: Tito Barenghi)
Capovoga: Massimo Iaccarini
2: Luigi Rimassa
3: Giorgio Calò
4: Fabrizio Mannocchi
5: Emanuele Codacci Pisanelli
6: Mario Guido
7: Gualtiero Tramonti
8: Bruno Mascarenhas
IACCARINI: A BOSTON PER FARE BELLA FIGURA
«Se si vuole salire di qualità, bisogna partecipare a manifestazioni di qualità». Parla di esperienza, dell'importanza di “farsi le ossa”, Massimo Iaccarini, il Consigliere responsabile del settore Canottaggio del Circolo Canottieri Roma. Le sue parole arrivano a tre giorni dalla partenza per Boston.
«Per la prima volta nella storia – ricorda Iaccarini – il Canottieri Roma prenderà parte alla HOCR e siamo tutti onorati per questo. Se è vero, come del resto confermano i risultati, che negli ultimi tempi siamo saliti di livello, è giusto confrontarci in competizioni come questa, che poi è una delle gare più importanti nel panorama internazionale». La regata richiama del resto il meglio del canottaggio statunitense tra i quali gli atleti della nazionale stelle-e-strisce nonché tanti canottieri stranieri.
Chiaro l'obiettivo dei giallorossi: «Fare bella figura. Non siamo così competitivi da ambire a risultati importanti, ma siamo consapevoli che la trasferta negli States servirà a farci crescere e a raggiungere un affiatamento sempre maggiore. Portare costantemente avanti il concetto di squadra». Grande entusiasmo allora nel team, ma non solo... «Sto notando grande impegno e grande fervore agonistico. Ci stiamo preparando con allenamenti intensi. Per quanto riguarda l'equipaggio master maschile, poi, incoraggia la vittoria nella prova di canottaggio di Circoliamo, “l'olimpiade” dei Circoli Storici della Capitale conclusa ieri».