I CANOTTIERI A BOSTON, ORA SI FA SUL SERIO

Eccoli qui, felici e sorridenti, impeccabili nelle tute d'ordinanza, il trolley pronto. Eccoli qui, Pietro Solari, il "primo tifoso" visto che, operato di recente di appendicite, non potrà scendere in barca sul fiume Charles; Simone Stanziale, il timoniere; Andrea Manuelli, il capovoga; ed ecco qui anche Giulio Acernese, Marzio Milo Di Villagrazia, Tito Barenghi, Carlo Marra, Luca Vannuccini, Silvio Ventura e Carlo Minelli. Alle loro spalle, orgoglioso, il Direttore Tecnico giallorosso Bruno Mascarenhas. Eccoli qui, in una foto "astuta" poiché scattata prima della partenza per Boston, ossia poco prima del decollo dall'aeroporto di Fiumicino avvenuto alle 15.20 di ieri, e non all'arrivo negli States, poco dopo l'una della notte italiana, stanchi seppure felici.

E' l'immagine simbolo della trasferta del Circolo Canottieri Roma a Boston, in occasione della 51a edizione della Head Of The Charles Regatta, una delle gare più prestigiose al mondo. I ragazzi nella foto compongono l'otto youth che, assieme all'equipaggio master maschile (composto dal Consigliere responsabile al Canottaggio, Massimo Iaccarini, in veste di capovoga; oltre a Luigi Rimassa, Giorgio Calò, Fabrizio Mannocchi, Emanuele Codacci Pisanelli, Mario Guido, Gualtiero Tramonti e lo stesso Mascarenhas che manca dalle gare dal 2011; più il già citato Barenghi nel ruolo di timoniere) e a quello femminile (Maria Sigillò, Francesca Molinari, Gabriella La Monica, Elisabetta Fuga, Anna Maria Cacciotti, Frances Middendorf, Paola Ciapparoni e Patrizia Borboni; Stanziale timoniere), si cimenteranno in una competizione affascinante e assai impegnativa, che coinvolge il top del canottaggio stelle-e-strisce oltre a diversi team stranieri. Una manifestazione seguitissima, che richiama ogni anno sulle sponde del Charles River una media di 300.000 spettatori nel week end di gare.

All'arrivo a Boston, il più entusiasta sembrava proprio Mascarenhas, nonostante preparasse già un programmino d'allenamento niente male: "Ora tutti in albergo, poi corsetta defaticante di 20-30 minuti, cena leggera e domani (oggi, nel pomeriggio italiano; ndr) la nostra prima uscita sul Charles".

Qual è il primo obiettivo dei canottieri giallorossi in vista delle gare di sabato e domenica prossimi? "Divertirsi - la risposta sicura del bronzo olimpico ad Atene 2004 - Ai ragazzi vogliamo offrire l'esperienza più bella della loro vita. Un modo per crescere e conoscere. Sono fortunati a fare la loro prima gara in America a 15 o 16 anni; la mia prima volta è stata a 27... Per l'equipaggio master maschile è già un grandissimo risultato essere qui, uscire dall'Italia e scoprire il canottaggio come viene inteso da queste parti. Per la squadra femminile, campione d'Italia, è un'occasione da non perdere per confrontarsi con le più forti al mondo".

Ma grossa soddisfazione anche per lo stesso Mascarenhas, che definisce la sua trasferta statunitense "esperienza professionale di altissimo livello". E ora si fa sul serio; i volti sorridenti di quella foto si faranno contratti e tesi sulle acque del Charles. A Boston, questo week end, si cresce e si diventa uomini.

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