Il canottaggio contro la violenza di genere e il femminicidio. Sport e mondanità sulla stessa barca, uniti da una battaglia importante e per sensibilizzare su un tema di grande attualità. Domenica 25 ottobre, a partire dalle 9.30, il Circolo Canottieri Roma ospiterà la terza edizione di "Via le Mani", la regata organizzata con il sostegno di Energetic Source, in collaborazione con la Federazione Italiana Canottaggio, il Comitato regionale FIC e le associazioni ItalianAttori, Hands Off Women e Telefono Rosa. A quest'ultima sarà devoluto l'incasso della giornata. Un appuntamento importante, che mira a confermare gli ottimi risultati dell'edizione 2014 anch'essa ospitata presso la struttura giallorossa di Lungotevere Flaminio 39.
La regata è stata presentata stamani in una conferenza stampa tenuta nel salone del Circolo Canottieri Roma. "Accogliamo con piacere questo evento - le parole del Segretario Generale, Massimo Mannocchi - perché portatore di un messaggio sano, che trae origini da un principio fondamentale dello sport: il rispetto. Un messaggio importante, alla base del vivere civile, che un sodalizio come il nostro porta avanti come effige".
Il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio, nonché ambasciatore di Telefono Rosa, Giuseppe Abbagnale, ha ringraziato il Circolo, soddisfatto per l'aumento del numero degli iscritti. "Tre anni fa - ha ricordato - abbiamo avviato questa regata quasi per gioco, senza l'assillo di dover conquistare traguardi di prestigio. Oggi, siamo qui a presentare un evento oramai importante in cui la Federazione Italiana Canottaggio si impegna con tutte le sue forze".
Sforzo confermato dal Presidente del Comitato regionale, Michelangelo Crispi, il quale ha voluto salutare il Consigliere giallorosso al Settore Canottaggio, Massimo Iaccarini, e la responsabile del Comitato organizzatore, Iris de Sanctis. "E' vero, ci siamo spesi al massimo delle nostre possibilità perché lo sport non è soltanto medaglie e trofei, ma anche un veicolo di comunicazione importante".
"Tre anni fa abbiamo iniziato quest'esperienza sul tratto di fiume sottostante Castel Sant'Angelo - ha ricordato la Presidente di Hands Off Women, Isabella Rauti -. Il nome 'Via le Mani' si rifà ad una terminologia tecnica del canottaggio che ben si sposa con la causa promossa da Hands Off Women, ossia 'giù le mani dalle donne', il cui acronimo è 'how", ossia 'come' fronteggiare questo fenomeno diffuso della violenza di genere. Da parte mia, che ho praticato un po' di canottaggio, ho pensato che nulla di meglio si potesse intrecciare per ottenere un mix vincente".
"Temi come la violenza di genere - il pensiero della Presidente di Telefono Rosa, Gabriella Carnieri Moscatelli - dovrebbero essere insegnati sin dalla tenera età perché sui bambini si può incominciare a lavorare per sperare in un futuro migliore. Noi siamo a contatto con donne che hanno vissuto quotidianamente violenze ma oltre a loro ci sono i bambini, che vivono i drammi della famiglia e di cui, purtroppo, non si parla quasi mai. Il bambino che vive situazioni di violenza in famiglia porterà un segno indelebile tutta la vita".
Al Direttore Tecnico del Canottieri Roma, Bruno Mascarenhas, il compito di presentare l'evento dal punto di vista tecnico: "Quest'anno abbiamo raggiunto il record di iscrizioni, vuol dire che c'è tanta voglia di partecipare. Posso dire che ancora una volta il binomio sport-valori sia risultato vincente e, da parte nostra, non possiamo che dirci pienamente soddisfatti. 'Via le Mani' è un evento che nasce per beneficenza, ma sicuramente non mancheranno agonismo e spettacolo".
In tutto ventuno gli equipaggi che si sfideranno sul tratto del Tevere compreso tra il Canottieri Tirrenia Todaro e il Canottieri Roma; dodici nella competizione femminile, tre in quella maschile, sei in quella mista uomini e donne. In quest'ultima categoria gareggerà anche un equipaggio giunto da Torino e che scenderà in acqua sotto le insegne del Circolo ospitante. I quattro armi che avranno ottenuto il tempo migliore al termine della prima fase accederanno alle due finali: la A, che stabilirà primo e secondo classificato; la B, che indicherà terzo e quarto.
Uno dei momenti clou della giornata, previsto poco prima delle finali, la sfida tra i vip. Tornerà in barca Giuseppe Abbagnale. Accanto a lui altri due grandi sportivi del calibro di Daniele Masala, oro olimpico nel pentathlon moderno individuale e a squadre a Los Angeles 1984, e Carlo Molfetta, oro olimpico nel taekwondo ai Giochi di Londra. Poi gli attori Jonis Bascir, Gilles Rocca, Marco Vivio, Emiliano Ragno, Gaetano Amato e il presidente dell'associazione ItalianAttori Sebastiano Somma.
"In linea con il nostro progetto #NOISIAMOENERGIA volto a diffondere la cultura dello sport, Energetic Source non poteva mancare alla terza edizione della regata 'Via le Mani' - ha commentato Roberto Minerdo, Direttore Relazioni Istituzionali, Comunicazione e Marketing del main sponsor dell'iniziativa -. Ho voluto supportare questa competizione tutta al femminile per unirmi alla tante voci di coloro che dicono no alla violenza di genere, e lo fanno con concrete azioni di sensibilizzazione".