Una parata allegra e chiassosa di maglie rosa, colore che per il ciclismo è da sempre simbolo di trionfo, ma che oggi è servito per mostrare un'altra vittoria. Una piccola grande vittoria nella battaglia contro la violenza di genere. Maglie rosa come il Telefono Rosa, l'associazione che si batte al fianco delle donne e a cui è devoluto l'incasso della giornata. Si è chiusa così la terza edizione di “Via le Mani”, regata ospitata dal Circolo Canottieri Roma e organizzata in collaborazione con la Federazione Italiana Canottaggio, con il Comitato regionale della Fic e con le associazioni ItalianAttori e Hands Off Women, oltre alla già citata Telefono Rosa.
Una giornata che ha visto tra i protagonisti il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio nonché pluricampione olimpico, Giuseppe Abbagnale, presente in tutto l'arco della giornata. Prima come spettatore divertito, poi come atleta. In mezzo, addirittura, anche in veste di tecnico, impartendo preziose istruzioni all'equipaggio “Bianco” da lui composto assieme agli attori Sebastiano Somma (Presidente ItalianAttori), Gaetano Amato, Jonis Bascir, Emiliano Ragno e Gilles Rocca e ai campioni olimpici Carlo Molfetta (taekwondo, Londra 2012) e Daniele Masala (pentathlon moderno, Los Angeles 1984 individuale e a squadre); timoniere Gaetano Iannuzzi. Giunto al traguardo con il tempo di 1'35''4, l'otto di Abbagnale ha perso dall'equipaggio “Rosa” (1'29''2) composto dal Presidente del Comitato regionale della Federcanottaggio, Michelangelo Crispi; dalla Presidente di Hands Off Women, Isabella Rauti; dal Consigliere del Canottieri Roma, Massimo Iaccarini; dalla responsabile “Via le Mani” per il Canottieri Roma, Iris de Sanctis; da Giulia Benigni, Massimo Gradella, Patrizia Borboni e Mario Italiano; timoniere Cleonice Renzetti.
Tante emozioni anche nelle competizioni riservate ai Circoli. Nel tratto di fiume compreso tra il Tirrenia Todaro e il Canottieri Roma, le venti imbarcazioni partecipanti hanno prima sfidato il cronometro, sancendo così le quattro migliori che si sono poi date battaglia nella finale 3° e 4° posto e nella finalissima.
Dominio del Tre Ponti, capace di imporsi sia nella gara femminile (con A. Dezi, Sacco, Papini, Geissel, Forti, Arrowsmith, Nuzzo, Testa; timoniere Merli) sia in quella maschile (con R. Dezi, Sbrenna, Ligi, Fiorini, Vaccari, Cordsen, Falzone, Zurlo; timoniere Merli). A completare il podio, tra le donne, l'equipaggio “Paola” del Canottieri Aniene secondo classificato e il “Claudia” sempre del Tre Ponti, terzo. Tra gli uomini, al Tre Ponti, con il “Remedia”, anche il secondo posto; Canottieri Roma terzo. Tra gli armi misti uomini+donne, successo per il Canottieri Tirrenia Todaro “A” (Stefanucci, Carrarese, Transi, Minelli, Mondini, Lanza, Gorgoni, Cola; timoniere Fogo), su Canottieri Lazio, e Tirrenia Todaro “B”.
Premi, medaglie, abbracci e sorrisi in un trionfo di magliette rosa. A premiare, oltre ai già citati Crispi, Rauti e de Sanctis, la Presidente di Telefono Rosa, Gabriella Carnieri Moscatelli. Tutto a suggellare una grande festa e ribadire l'importante messaggio: “Via le Mani”, tutti contro la violenza di genere.