Gente tosta quella del canottaggio. Introversa, talvolta persino rude. Poi, però, la incontri una sera a cena e ti rapisce. L'outfit impeccabile, ma anche gli scherzi e le risate. Oltre al petto che si gonfia d'orgoglio per i risultati conseguiti. E' successo questa sera, nel salone ristorante del Circolo Canottieri Roma, in occasione della tradizionale Cena di fine anno dei Canottieri.
Un appuntamento stavolta speciale perché giunto al termine di una stagione altrettanto speciale. "Una stagione lunga e molto impegnativa - ha confermato nel suo discorso il Direttore Tecnico Bruno Mascarenhas - ma anche quella in cui abbiamo vinto tanto. Siamo tra le prime 40 società d'Italia, addirittura tra le prime 10 nel fondo e presto (guardando in direzione di Patrizio De Lucia e Andrei Nitu, ndr) potremmo anche festeggiare una convocazione in Nazionale". Tutto questo mentre il vivaio giallorosso incassa anche i successi dei sorprendenti giovanissimi della categoria allievi (11-12 anni).
Una stagione, quella trascorsa, in cui il Canottieri Roma ha brillato anche quanto a voglia di confrontarsi, di crescere seguendo le orme dei più bravi al mondo, come dimostra l'esperienza in quel di Boston, alla Head of The Charles Regatta. Una stagione in cui i giovani hanno continuato nel loro percorso e in cui il settore master si è confermato. Non solo: "Siete i più attivi nella vita sociale del Circolo e mi complimento per la vostra costanza", è il messaggio rivolto dal Segretario Generale, Massimo Mannocchi, ai consoci del canottaggio.
Una stagione, infine, culminata con la conquista, domenica, della Coppa di Natale. Organizzata dal Comitato laziale della FIC, la competizione tenuta al Salaria Sport Village ha visto il Circolo primeggiare in 12 gare. Il trofeo ha fatto bella mostra di sé tra lo stesso Mascarenhas, il neoeletto Consigliere regionale FIC Massimo Iaccarini e il Commissario giallorosso al canottaggio, Roberto Vianello, nel corso della consegna degli attestati di campioni regionali.
A 10 giorni dall'inizio del 2016, il Canottieri Roma guarda indietro - all'anno che volge al termine - per andare avanti. La gente del canottaggio è fatta così, sognatrice ma soprattutto lungimirante e determinata.
