Gian Piero Galeazzi sarà al Circolo Canottieri Roma per presentare "L'inviato non nasce per caso". Venerdì 29 gennaio prossimo, alle 19, nella sede di Lungotevere Flaminio 39, lo storico socio giallorosso parlerà del suo nuovo libro, accompagnato dagli amici di una vita.
Assieme all'autore, alla serata interverranno la leggenda del pugilato Nino Benvenuti, oltre ai giornalisti nonché soci del Circolo Fabrizio Maffei e, in veste di moderatore, Stefano Brusadelli.
"L'inviato non nasce per caso" - riporta la scheda ufficiale dell'opera - "è il principio ispiratore che ha animato tutta la carriera giornalistica di Gian Piero Galeazzi e che dà il titolo a questo libro. E il suo personale grido di battaglia che lo ha accompagnato nella lunga carriera iniziata negli anni '70 al Giornale Radio, al seguito dei grandi maestri come Sandro Ciotti, Enrico Ameri e Guglielmo Moretti, e proseguita in Tv nel Tg1 di Emilio Rossi e nella redazione sportiva di Tito Stagno, al fianco di Beppe Viola. Sempre con l'obiettivo di portare a casa il 'pezzo' ad ogni costo per raccontare il grande sport italiano e internazionale dai Mondiali di calcio ai più importanti incontri di tennis degli Internazionali di Roma e della Coppa Davis, dal grande calcio italiano alle appassionanti imprese del canottaggio azzurro che hanno entusiasmato gli italiani e che la sua voce ha reso indimenticabili. E' un racconto autobiografico che mostra, attraverso le luci dell'anima, le stagioni più intense della sua vita, un viaggio appassionante che porta un giovane cronista a diventare un inviato di razza".
Edito da Rai Eri, "L'inviato non nasce per caso" chiude idealmente un trittico autobiografico aperto con "E andiamo a vincere", dove la storia personale s'intrecciava a quella dei mitici fratelli Abbagnale, e continuato con "Il magnifico miglio", sorta di dichiarazione d'amore al Tevere scritta a quattro mani con Enrico Tonali.