Parlare di sentimenti e di destino con leggerezza, presentando un esordio letterario scritto con personalità, ma soprattutto con il cuore. "Promettimi che accadrà" è una storia che affonda le radici nei ricordi, ragionando attorno al leggendario "primo amore". Battesimo con stile, al Circolo Canottieri Roma, per il romanzo di Isabella Spinella, professionista della comunicazione con la passione per la scrittura. Un'esigenza narrativa che viene fuori in un periodare preciso e minuzioso e allo stesso tempo delicato.
Ideali "angeli custodi" dell'autrice nel corso della presentazione tenuta nella sede di Lungotevere Flaminio 39 i giornalisti e soci giallorossi Fabrizio Maffei e Lello Mingione, tra i primi voraci ma anche curiosi lettori. "Un romanzo che ho letto tutto d'un fiato - ha confermato Maffei - scritto in uno stile altamente evocativo che può benissimo essere adattato a una sceneggiatura cinematografica". All'attrice Francesca Della Ragione il compito di leggere alcuni brani, portando il gremito salone del Circolo nelle atmosfere sospese del libro. A fare gli onori di casa, il Segretario Generale Massimo Mannocchi.
"E' una storia che mi porto dentro da molto e che ho dovuto portare su carta - ha spiegato la giovane autrice - Non è un romanzo autobiografico, ma mi ha aiutata a tornare ai ricordi della mia Calabria. Alle sensazioni di quella terra".
Comunque sia tutti noi abbiamo avuto nella nostra vita una Bianca o un Carlo. Bianca e Carlo i due protagonisti che si incontrano, bambini, in un paesino calabrese, una sera durante una festa patronale. Gli sguardi scambiati attorno a un falò sulla spiaggia e un piccolo incidente che legherà i due. Gli anni che scorrono, Bianca e Carlo che si ritrovano, adulti, a Roma. Lei frustrata assistente di un politico, lui psicoterapeuta che si dedica al volontariato. L'incontro a distanza di anni.
"Promettimi che accadrà" (Newton Compton Editori, pagg. 224, Euro 12) è l'esordio di una scrittrice, moglie e mamma di due bambine, nata a Roma nel 1980. Il classico romanzo nel cassetto che prende forma sulle ali dell'entusiasmo, parlando di sentimenti e destino. Con mano sicura e leggera. Una ricetta azzeccata.