"Cinema Stabile Canottieri Roma". Così i due soci del Circolo Lello Mingione e Mario Martelli hanno deciso di intitolare le serate di cinema che stanno regalando momenti da ricordare nel salone di Lungotevere Flaminio 39. Ultimo della serie in ordine di tempo l'omaggio alla commedia all'italiana tenuto stasera grazie a un evento dedicato al capolavoro di Mario Monicelli "Amici Miei".
Nonostante il gran caldo che ha contraddistinto il primo giorno d'estate, i soci del Circolo e i loro ospiti non hanno voluto rinunciare all'appuntamento organizzato da Mingione e Martelli. Il consueto cocktail di benvenuto, il saluto del Segretario Generale Massimo Mannocchi, la proiezione, infine la cena. Il giusto epilogo per continuare a parlare di una pellicola pietra miliare della cinematografia italiana.
"Non è una semplice commedia, 'Amici Miei' - ha detto nella sua introduzione Masolino D'Amico - E' una commedia triste sulle fasi della vita. Su un gruppo di amici che si ostina a fuggire dalla maturità che inesorabilmente avanza. Un film che tecnicamente ha poi sdoganato, per esempio, la toscanità, fino a quel momento intesa nell'arte popolare con tono spregiativo".
D'Amico ha poi ricordato la genesi dell'opera, inizialmente voluta da Pietro Germi. La malattia, che condusse poi il cineasta alla morte, fermò Germi. La regia passò allora a Monicelli che, nei titoli di testa, rese allora omaggio al padre del progetto.
A chiudere la serata al Canottieri Roma, la cena come sempre ben orchestrata dallo chef Egidio Longo. A bordo piscina, tutti a gustare un mix di sapori antichi e moderni, salutando tra l'altro così l'arrivo della bella stagione. Una serata dolce e frizzante. Il "Cinema Stabile Canottieri Roma" tornerà presto.