Al Circolo Canottieri Roma, Umberto Smaila ha trovato tanti amici. A cominciare da Gian Piero Galeazzi, con il quale si è intrattenuto per una lunga chiacchierata. Passando poi per le battute con Fabrizio Maffei, per concludere poi con i circa 350 tra soci e ospiti che hanno affollato la piscina della sede di Lungotevere Flaminio 39 e che hanno ballato, accolto al meglio la bella stagione, proprio sulle note del "vecchio" Gatto di Vicolo Miracoli. Un'edizione indimenticabile della tradizionale Festa dell'Estate.
"Umberto è mio fratello", ha detto Galeazzi, mentre Smaila regalava una serata spensierata e allegra. Prima del concerto, la cena curata da Egidio Longo. Lo chef del Circolo Canottieri Roma ha portato in tavola autentiche perle della cucina estiva. Dagli antipasti con insalata di gamberoni alla catalana, cuscus vegetale, crudo di spada con pesche nettarine, ai primi con bombolotti fior di basilico e pomodorino, riso venere pere e formaggio, paccheri spada, mandorle e limone. Passando per i secondi con rombo in crosta di patate, spigole al sale, dentice al forno con pomodorini, olive e capperi. Per concludere con i dolci tipici della stagione. In tutto 22 le portate presentate al buffet.
Ai tavoli, il Circolo Canottieri Roma che si ritrova. Il Presidente Andrea Tinarelli, il Vicepresidente Luca Navarra, il Segretario Generale Massimo Mannocchi e i componenti del Consiglio direttivo tra i quali Tommaso Giordani, Consigliere per le attività e manifestazioni sociali, e Fabio Tomassini, Consigliere per il Ristorante e il Bar.
Poi, appunto, la musica e i balli. Brani celeberrimi del repertorio italiano e internazionale e diventati simbolo dell'estate. Ma anche qualche ricordo dei tempi d'oro dei Gatti. Protagonista l'Umberto Smaila interprete, l'Umberto Smaila intrattenitore, infine l'Umberto Smaila amico del Circolo Canottieri Roma. Che stringe mani, si concede volentieri agli immancabili selfie e lascia il ricordo di una magnifica serata.
