"L'abito fa il monaco, però poi bisogna anche comportarsi da monaco". In una frase, l'ironia ma soprattutto la filosofia di Pietro Delise, storico socio del Circolo Canottieri Roma protagonista della rubrica "Nel guardaroba di..." nell'ultimo numero della prestigiosa rivista "Arbiter". La frase che chiude l'intervista firmata da Alessandro Botré e che parla di una vita e di un modo di vivere lo stile e l'eleganza. Pietro Delise apre ai lettori il suo guardaroba e parla di sé.
Negli scatti di Luciano Di Bacco, le stoffe, le giacche, gli abiti. Tanto blu, tinta unita e Principe di Galles. E ancora i frac, gli smoking, le cravatte, i gilet e i cardigan, le cinture in coccodrillo, gli amati pantaloni bianchi ("Ne avrò dieci paia, in estate sono perfetti"). Senza dimenticare la ricca scarpiera, i Ray Ban, anche la leggendaria Harley Davidson 883 davanti alla villa di Fregene. Senza dimenticare - ancora - la cravatta sociale del Canottieri Roma.
E poi... Pietro Delise. "Self made man" rimasto orfano all'età di 16 anni, con un fratello di 13. A 18 anni il primo impiego, lavabicchieri al bar Bondolfi. Gli inizi da barman spigliato ed elegante, di lì a poco creatore di un impero. L'apertura di discoteche a Cortina e Riccione, il ritorno a Roma dove fonda il Jackie O'. Poi il Valadier, lo Scorpio a Porto Cervo, il Club '84. Infine la moda, passione e professione in un legame indissolubile.
"La cosa più importante nell'abbigliarsi è la personalità - si legge nell'intervista - Faccio un esempio limite: Renzo Arbore, che veste in un modo terribile. Nel suo mondo un po’ kitsch questo genio della comunicazione è elegante. È tutto stonato, ma diventa intonato nel momento in cui se lo mette lui. Io metto sempre un accessorio che deve spaccare: una cravatta rossa con l’abito blu, una cravatta verde con l’abito grigio, le mie cinture con le fibbie d’argento intercambiabili".
Personalità, allora. Nello stile la forza. L'eleganza che si costruisce con il gusto. Pietro Delise un'istituzione al Circolo Canottieri Roma.
In foto, Pietro Delise posa per "Arbiter" con la cravatta sociale.