Un venerdì al Circolo Canottieri Roma e la voglia di divertirsi. Una cena, una festa, per più di 100 tra soci e ospiti, tutti rigorosamente sotto i 35 anni ed elegantissimi. Il salone ristorante della sede di Lungotevere Flaminio 39 che canta e balla sulle note di Giuseppe Calcopietro. No, non c'è soltanto il tradizionale party estivo in piscina. I giovani del Canottieri Roma non si fermano neanche in autunno per un nuovo appuntamento che sposa in pieno la linea del consiglio direttivo giallorosso: il Circolo vuole aprirsi sempre di più ai soci under 35 e alle loro idee. Si riassume così l'evento andato in scena ieri sera.
Scommessa vinta per il commissario alle Manifestazioni Matteo Gennarelli e per un team al solito attentissimo a tutti i dettagli e composto dal commissario alla Ristorazione Luigi Brusadelli, dal commissario al Canottaggio Lorenzo Guido e ancora da Diletta Pozzessere, Franco Ascoli e Gianmarco Minotti.
A "orchestrare" il menù della cena studiato appositamente per i giovani ospiti, come sempre, lo chef Egidio Longo che ha proposto, tra gli antipasti, crudo di Parma, bocconcini di bufala, parmigianina di melanzane alla sorrentina, carpaccio di finocchi con bottarga di muggine e arance di Sicilia, bruschettina con caponata di verdure croccanti, oltre al tagliere di formaggi semistagionati con miele, mostarde e confetture di fichi e arancia. Spaghetti alla chitarra cacio, pepe e tartufo e fettuccine pomodoro e pecorino di fossa i primi piatti. Per secondo milanesine "orecchio di elefante" con patate "crick crock". Chiusura con crostate della casa. A bagnare il tutto, i vini della cantina Principe Pallavicini, bianco Malvasia e rosso Rubillo.
Dalla musica in cucina a quella vera e propria, con il piano bar curato da un instancabile Giuseppe Calcopietro. Per lui un vasto repertorio che strizza più di un occhio ai grandi successi della musica italiana e apprezzatissimo dai ragazzi al Circolo. Canti appassionati, balli scatenati fino a tarda notte. Confermando il Canottieri Roma come uno dei Circoli più "verdi" della Capitale.
