Mezzogiorno inconsueto al Circolo. Protagonisti i dipendenti e i collaboratori, il "dietro le quinte" del Circolo Canottieri Roma. L'occasione: il tradizionale brindisi di fine anno con il consiglio direttivo, il primo della presidenza Massimo Veneziano, il quale ha rivolto il ringraziamento e gli auguri di Buone Feste ai lavoratori del sodalizio giallorosso e alle loro famiglie.
"Un Natale molto importante per noi - le parole di Massimo Veneziano - che porta buone notizie. Stiamo crescendo e vogliamo-dobbiamo andare avanti così".
Assieme al presidente, il consigliere al Personale Mario Martelli, che ha voluto anzitutto salutare Massimo Pompili della portineria, incorso all'alba di domenica scorsa, dopo aver lasciato il Circolo, in un incidente stradale fortunatamente senza gravi conseguenze.
La commissione nominata dal direttivo continua a lavorare sul nuovo statuto del Canottieri Roma. Tra i nuovi articoli, presidente e consiglio hanno espresso particolare apprezzamento sui due inseriti nei doveri dei soci: 4.2.e "Tutti i soci hanno il dovere di comportarsi conformemente alle regole e alle consuetudini del Circolo"; 4.2.f "(...) impegnarsi per assicurare lo svolgimento della vita sociale in un clima di armonia, di serenità e di amicizia, astenendosi da comportamenti che possano determinare l'insorgere di contrasti tra i Soci e che possano minare l'unità della compagine sociale".
"Puntiamo molto sulla coesione tra i soci, sull'armonia all'interno del Circolo - ha sottolineato Martelli - e anche il personale deve offrire il proprio sostegno per perseguire questo scopo".
Presenti all'appuntamento anche il vicepresidente Stefano Brusadelli e il segretario generale Marcello Scotto.
Al "rompete le righe", il brindisi, accompagnato da pandori, panettoni e torroni. E la famiglia Circolo Canottieri Roma che si prepara alle sfide del 2018.