Giunta sull'Olimpo, Ginevra Buonopane non vuole più scendere. Nello sci nautico l'Olimpo è il Masters Water Ski e Wakeboard Tournament, la cui edizione 2018, cinquantanovesima della sua lunga storia, si è svolta lo scorso fine settimana come di consueto sulle acque del Robin Lake, negli Stati Uniti. Ginevra, giovanissima socia del Circolo Canottieri Roma, per la seconda volta nella sua bella carriera junior è stata tra i pochi atleti al mondo invitati, riuscendo a ottenere un ottimo secondo posto. Ottimo e allo stesso tempo amaro poiché la ragazza è giunta per un soffio alle spalle della vincitrice nella specialità del salto, l'atleta di casa Brooke Baldwin: 137 piedi contro 136; 30 centimetri e mezzo. Al terzo posto la canadese Paige Rini, con 126.
La location in Georgia dove si tiene il Masters è costruita appositamente per ospitare la competizione. Manifestazione che gode di ampia copertura mediatica e in cui si compete esclusivamente per invito, considerato un onore e un traguardo per i migliori atleti al mondo negli sport acquatici. Il disappunto per la sconfitta è dunque mitigato per la ragazza romana, tra i protagonisti della ventiseiesima edizione della gara Junior.
"Per il secondo anno consecutivo - il racconto di Ginevra, figlia del socio del Canottieri Roma Carlo Buonopane - ho avuto l'onore di competere con i migliori sciatori Under 18 del mondo nella disciplina del salto. Dopo un'intensa mattinata durante la quale si sono svolte le gare di figure e slalom, è arrivato finalmente il turno del salto. Ero la penultima a gareggiare nella mia categoria, nel round delle eliminatorie. Sapevo quindi precisamente il risultato che avrei dovuto ottenere per accedere alle finali, ovvero 126 piedi. Sul pontile di partenza ero un po' tesa, ma chi non lo è prima di gareggiare sul famoso Robin Lake? Allo stesso tempo mi sentivo tranquilla perché sapevo che il risultato da ottenere era alla mia portata. Sono riuscita infatti a raggiungere la distanza di 136 piedi (41.4 metri) al terzo salto. Ero soddisfatta del mio risultato, ma sapevo di poter fare di più. Dopo di me, la sciatrice americana Brooke Baldwin ha fatto un salto di 137 piedi, passando in testa".
L'imprevisto tuttavia ero dietro l'angolo. "Purtroppo, a causa dei temporali incessanti, i giudici di gara hanno deciso di annullare la finale, facendo valere come risultato definitivo quello delle eliminatorie. Quindi, per farla breve, sono arrivata ad un passo, anzi ad un piede dal vincere una delle gare più prestigiose di questo sport. Ad essere sincera, questo secondo posto mi sta un po' stretto perché per la prima volta io stessa credevo di poter vincere e arrivarci così vicina è stato frustrante e in parte anche demoralizzante. Ma dopo tutto, anche questo fa parte del gioco e comunque, nonostante la delusione, è stata un'esperienza indimenticabile, che non si sarebbe mai potuta realizzare senza il sostegno dei miei genitori".
In foto: il podio della gara di salto femminile junior al Masters di Robin Lake. Ginevra Buonopane è la prima da sinistra.