Il Circolo Canottieri Roma sostiene le iniziative dell'associazione Progetto per l'Africa. L'organizzazione nasce in Kenya dieci anni fa dall'osservazione del contrasto stridente tra i lussuosi alberghi di Malindi e le condizioni misere e primitive in cui viveva la popolazione locale.
L'intuizione del fondatore è stata che il solo aiuto economico non sarebbe stato sufficiente a riscattare donne e bambini dalla povertà e dalla emarginazione sociale e che solo la cultura avrebbe potuto operare nel tempo un reale cambiamento.
L'associazione Progetto per l'Africa nasce, come recita lo statuto, con l'intento di "operare economicamente e culturalmente in favore degli ultimi", cioè di coloro privi di reddito sufficiente per la sopravvivenza e di conseguenza non scolarizzati.
Il progetto iniziò dieci anni fa iscrivendo alcuni bambini alle scuole locali per dare loro non solo l'istruzione, ma anche pasti regolari e sottrarli al traffico d'organi e alla prostituzione minorile. Ma non potendo costoro fare i compiti, né avere quaderni e libri in ordine, senza un tetto sulla testa, seguì la costruzione di piccole case con materiali locali per poter essere riparate dagli abitanti stesso a costo zero.
Vicino alle casette è nata nel tempo una scuola sulla strada dei grandi parchi, per permettere la frequenza anche ai bambini della foresta che, per la lontananza da Malindi, non avrebbero potuto frequentare le scuole locali. E dalla "scuola della foresta" alcuni dei ragazzi sono arrivati al diploma e all'università e potranno essere loro ora ad aiutare la popolazione locale.