Grandi emozioni, ieri, al Centro di Preparazione Olimpica dell'Acqua Acetosa grazie allo spettacolo "Onesti", con cui il regista e attore, socio del Circolo Canottieri Roma, Massimiliano Finazzer Flory ha idealmente riportato lo storico presidente del Coni Giulio Onesti alla Scuola dello Sport, da lui fondata più di mezzo secolo fa.
Un'esibizione che ha ricevuto anzitutto il plauso dell'attuale numero uno dello sport italiano, Giovanni Malagò. "E' stato bellissimo. Io stesso ho appreso tante cose", ha commentato al termine dello spettacolo scritto, diretto e interpretato da Finazzer Flory (qui in una foto di archivio), con Gianni Quillico e gli studenti dell'Istituto Tecnico Matteucci Giacomo Ansuini, Christian Bologna, Giuseppe Marchitelli, Lorenzo Mecucci, Michele Testa e Maria Zaharia.
Nel Giardino dell'Airone, luogo simbolo della Scuola dello Sport al CPO, gli studenti hanno formulato domande al Finazzer Flory nei panni di Onesti per approfondire quelle tematiche che hanno caratterizzato la storia sportiva tricolore, tra cui i "Giochi della Gioventù" e la "Solidarietà Olimpica", per arrivare a decodificare il ruolo che l'Italia e Roma si ritagliarono orgogliosamente ospitando i Giochi Olimpici del 1956 a Cortina e del 1960 a Roma. Parole scolpite nel marmo e di cui fare tesoro proprio oggi che ben tre città - Milano, Torino e la stessa Cortina - cercano la candidatura per ospitare i Giochi invernali del 2026.
"Onesti" è stato messo in scena in occasione delle celebrazioni per la chiusura della quarta edizione del Corso di Alta Specializzazione in Management Olimpico organizzato dalla Scuola dello Sport, con l'Open Day e la Graduation Ceremony. A festeggiare e salutare i ventidue studenti, oltre al padrone di casa Malagò, erano presenti tra gli altri i vicepresidenti del Coni Franco Chimenti e Alessandra Sensini, e i campioni del passato Nino Benvenuti e Klaus Dibiasi. Per il Circolo Canottieri Roma erano presenti il presidente onorario, Nicola Pietrangeli, e il presidente Massimo Veneziano.