Arrivava all'improvviso quell'allegro e fragoroso "Evviva il Circolo Canottieri Roma!" Squarciava il silenzio e scatenava applausi. Era sempre seguito dall'immancabile "Forza Roma!", che strappava sorrisi. Erano i marchi di fabbrica di Lamberto Alfonsi, per tutti Gioiello. Chiamato così per via di quella professione di gioielliere che aveva esercitato; un soprannome da scolpire nella memoria, o da mettere per iscritto su una maglia, ovviamente della Roma, con tanto di dediche importanti.
All'improvviso. Spiazzando tutti. Se n'è andato così Gioiello, fino al giorno prima tra i locali di quel Circolo Canottieri Roma che era la sua seconda casa più o meno da una vita. Gioiello aveva 92 anni e lo sapevano tutti giacché quel 10 aprile, nel tempo, è diventato praticamente un simbolo per il club giallorosso. I compleanni con gli amici del Circolo tra quei ricordi incancellabili.
E poi quella fede incrollabile. Nel Signore, nell'Amicizia con la A maiuscola e nell'A.S. Roma. L'abbonamento vitalizio e quel rapporto tutto suo con dirigenti e calciatori. Ironia del destino ha voluto che l'ultima festa a cui Lamberto Alfonsi detto Gioiello abbia preso parte al Circolo sia stata "Una serata da romanisti", l'appuntamento che nella sua seconda casa ha richiamato tantissimi volti noti nella storia della Roma. Il passato e i ricordi tornati davanti ai suoi occhi come le immagini di un bellissimo film. "La Roma non si discute, si ama!": un altro suo marchio di fabbrica.
Giusto allora immaginarlo così, con quella maglietta giallorossa sulle spalle, da qualche parte oltre le nuvole. L'ultimo saluto a Lamberto Alfonsi è previsto domani, 27 luglio. Alle 10, al Santuario della Madonna del Divino Amore, in Via del Santuario 10. Già, il 10.