Un sabato senza gare di canottaggio da vincere, goal da segnare, volée vincenti da realizzare, ma per ottenere comunque una bellissima vittoria: aiutare i ragazzi meno fortunati e sostenere progetti di sicuro valore rivolti alle giovani generazioni, come quelli volti a contrastare la dispersione scolastica. Questo il senso di 120x120, la manifestazione voluta da Alleanza Assicurazioni, sponsor del Circolo Canottieri Roma, che ieri, proprio in occasione del 120° compleanno della società organizzatrice, ha richiamato i ragazzi di 120 città per giocare insieme, creare piccoli capolavori con i colori e la fantasia, comporre #lafrasesuperlunghissima e contribuire alla raccolta fondi in favore di "Ora di Futuro". Un'iniziativa, quest'ultima, per The Human Safety Net grazie alla quale l'associazione L'Albero della Vita supporterà famiglie svantaggiate con bambini tra zero e sei anni.
La Capitale ha risposto "Presente!" anche grazie al Circolo Canottieri Roma, intervenuto al parco del laghetto dell'Eur. C'erano i calciatori esordienti guidati dagli allenatori Luciano Coscarella e Vanni Pozzessere, i giovanissimi atleti del canottaggio accompagnati dal tecnico Martina Maddaloni e i tennisti in erba con il direttore tecnico della Scuola Tennis Daniele Baldassarri e il maestro Alessandro Polidoro. Qualcuno tra i ragazzi magari distratto dal derby calcistico, ma tutti felici di far parte di un divertentissimo pomeriggio.
"Giro giro tondo, la frase lunga un mondo, che aiuta bambini senza confini: 120 lettere tutte da connettere, fa il giro della terra, tutti giù per terra". Questa la frase "scritta" dai giovanissimi partecipanti in simultanea con i loro coetanei di tante città d'Italia. A Roma, è stata composta la lettera "I" in una colorata adunata immortalata da un fotografo da un'alta piattaforma. Per tutti un palloncino. Centinaia di palloncini allora, liberati poi nel cielo terso dell'Eur come a lanciare messaggi. Per tanti altri ragazzi come loro. Uniti, uguali.