Tago. Per gli spagnoli Tajo, per i portoghesi Tejo. Un fiume durissimo da sfidare quando, giunto a Lisbona, si prepara a sfociare nell'Atlantico. Accogliente e vivace come la gente di Spagna e Portogallo che incontra sul suo cammino, ma per il canottaggio non esattamente una passeggiata. Soprattutto per chi è abituato al più placido Tevere. Se ne sono accorti i master del Circolo Canottieri Roma, reduci comunque da un fine settimana da raccontare nella capitale portoghese per la Lisboa Classic Regatta. In tutto 1250 metri, dalla Torre di Belém fino al 25 de Abril, il bellissimo ponte sospeso realizzato dagli stessi costruttori del Golden Gate di San Francisco.
"Dal punto di vista dei risultati, c'è chi è andato mediamente bene, chi così così, ma l'importante era consolidare l'amicizia tra noi e scoprirne di nuove". Il commento è di un presidente Massimo Veneziano con ancora negli occhi le meraviglie di Lisbona. Lì dove 37 anni fa nacque Bruno Mascarenhas, oggi direttore tecnico del canottaggio al Circolo, che ha dunque avuto un motivo in più per godersi la trasferta.
Nelle gare di sabato, secondo posto per il 4 iole composto da Wally Ferrante, Luciana Blasetti, Lea Renzetti e Giorgia Carrarese. Quarto posto per l'otto iole di Edoardo Micozzi, del commissario al Canottaggio Lorenzo Guido, del consigliere al settore Giorgio Calò, di Fabio Micozzi, Fabio Zangheri, Stefano Pacaccio, Augusto Di Marziantonio e Mario Guido. Nona piazza con il 4 jole composto proprio dal presidente Veneziano e da Andrea Pinci, Gennaro Fredella e Guido Mancini.
L'impeccabile e attenta ospitalità di André Morais Bettencourt da Câmara Correia, presidente dell'Associaçao Naval de Lisboa, società organizzatrice della regata, ha fatto dimenticare, in men che non si dica, le fatiche e le durissime gare in barca. Con i suoi 162 anni alle spalle, l'ANL è un'istituzione nel Paese e nella capitale portoghese in particolare e consta di due sezioni dedicate alla pratica del canottaggio e della vela.
"Un'accoglienza impeccabile - sottolinea Massimo Veneziano - e una bella amicizia quella nata tra i due sodalizi. Nell'occasione abbiamo incontrato anche il Circolo di Siviglia, che ci ha proposto, a breve, un confronto amichevole in barca da tenere in Spagna o da noi. Bilancio della trasferta dunque nel complesso assai positivo".
Un week end concluso domenica con un'ultima uscita. Per salutare il Tago e l'incantevole Lisbona.