Scarpe ben allacciate, aria nei polmoni e Roma da "conquistare" un passo dopo l'altro. La ricetta si conosce bene. Cambierà qualche protagonista, ma l'importante è rinnovare quella che oramai può essere a ragione definita una bella tradizione del Circolo Canottieri Roma. Parliamo della lunga marcia-Pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Divino Amore che sabato prossimo, 27 ottobre, vedrà come di consueto alcuni soci giallorossi e i rispettivi familiari partire da Lungotevere Flaminio 39, sede del Circolo, fino proprio al Santuario, nel segno dell'amicizia ma anche della solidarietà. Il ricavato della giornata sarà infatti ancora una volta devoluto in beneficenza.
Organizzazione come sempre affidata alla Banda Manfredi, la costola del Canottieri Roma di cui è anima e traino Dinetto Manfredi, in collaborazione con la signora Sandra Chiappini della Segreteria del Circolo.
Bello e per tante ragioni emozionante il tragitto. Partenza alle 9 da Lungotevere Flaminio 39, poi Via Flaminia, Piazza del Popolo, Via del Corso, Via dei Fori Imperiali, Colosseo (e qui l'immancabile foto sotto l'Arco di Costantino), Circo Massimo, Palazzo della Fao e Via Ardeatina. Tappa obbligata il Mausoleo delle Fosse Ardeatine, per onorare la memoria delle vittime dell'Eccidio del 1944. Dopo la sosta, l'ultimo e faticoso tratto verso il Santuario. In tutto 20 chilometri fino alla sospirata meta.
Per rigenerarsi dalla fatica, provvidenziale e meritata sarà la conclusione della mattinata ai tavoli dell'Osteria Cinti per gustare i piatti della tradizione. Quest'anno, ad aspettare l'arrivo della marcia al Divino Amore, non ci sarà Lamberto "Gioiello" Alfonsi, come aveva abituato negli anni scorsi. A lui sarà comunque rivolto il pensiero di tutti i partecipanti.
In foto: i partecipanti all'edizione 2017.
