In questi giorni di pranzi e cene pantagruelici, ma soprattutto convivialità, non poteva mancare la cena della Banda Manfredi, il "club nel club" del Circolo Canottieri Roma che tra una partita di calcetto e un "terzo tempo" a tavola consolida amicizie e tradizioni.
E proprio tradizione vuole che tutti gli incontri della Banda inizino al campo di calcio a 5. E' accaduto anche ieri sera, in un clima da supercoppa siberiana. In difesa il presidente del Circolo Massimo Veneziano; in attacco il papà della Banda Manfredo "Dinetto" Manfredi e veloci scatti sulle fasce. Beh, veloci... diciamo generosi scatti sulle fasce. A giudicare dal risultato, natalizia fino in fondo la partita finita difatti in un salomonico pareggio.
Sempre rispettando la tradizione, doccia e commenti post-match negli spogliatoi, poi tutti al salone ristorante per la cena. Stavolta, però, con l'intromissione del "fotografo" per scattare le foto di rito. Un sorriso per la stampa, tanti altri per gli amici nel corso della cena, al solito manovrata dall'esperto chef Egidio Longo.
Poco prima di un fantastico piatto di bucatini all'amatriciana, il consueto "No, adesso seriamente" di Dinetto che anticipa il discorso. Come sempre, poche parole e tutte dal cuore. In questa occasione parole di ringraziamento al presidente Veneziano per l'attenzione che il Circolo rivolge alle attività della Banda. Non ultimo, l'inserimento della foto ricordo dell'ultima marcia al Divino Amore nel video che celebra i cento anni del Canottieri Roma e presenta il logo del Centenario (lo trovate ).
Poi, però, ancora spazio a scherzi e battute, seguendo la regola fondamentale: niente politica e niente calcio! Sulla prima è facile glissare, ma sulla seconda... Ci sta, fa parte del gioco. Sport e risate. Buone Feste dalla Banda Manfredi.
